La scossa di Draghi alla Ue: cambiare tutto

il manifesto ECONOMIA

L’Unione europea va rovesciata come un guanto. Richiede «un cambiamento radicale». Necessita di «una trasformazione dell’intera economia europea». Insomma serve una rifondazione «non meno ambiziosa di quella che fecero i Padri Fondatori 70 anni fa con la creazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio». Ma la sfida non è tutta qui. Bisogna anche correre a perdifiato perché «non possiamo permetterci il lusso di ritardare le risposte» e se c’è chi resiste bisognerà rassegnarsi a «procedere con un sottoinsieme di Stati membri». (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

«È l'Europa che si è concentrata sulle cose sbagliate». Un'osservazione che si potrebbe estendere più in generale alla manifesta incapacità di tanta classe dirigente politica europea di focalizzarsi sulle cose che contano, persa nell'illogico conflitto fra conservatori e riformisti sui cosiddetti diritti, teorie gender e quant'altro, che domina il dibattito. (Italia Oggi)

La sinistra europea ed italiana ed i media (televisioni e stampa) ad essi contigui hanno alimentato l'idea (astuta nella sua apparente ingenuità) che la nuova direttiva europea che introduce obblighi per l'efficientamento energetico delle case potesse essere alimentata con una patrimoniale ad esclusivo carico dei patrimoni dei miliardari e che, comunque, l'impegno sarebbe stato, tutto sommato, non importantissimo di tal chè avrebbe potuto essere coperto con le risorse europee del PNRR già stanziate. (Il Giornale d'Italia)

Sul palco di La Hulpe, sobborgo di Bruxelles, l’ex presidente del Consiglio e della Banca centrale europea anticipa senso e contenuti del rapporto sulla competitività dell’Unione che gli è stato commissionato da Ursula von der Leyen, e che presenterà d… BRUXELLES — «Proporrò un cambiamento radicale, perché è ciò che serve all’Europa». (la Repubblica)

L’ex premier italiano ha sottolineato la necessità per l’Unione Europea di agire insieme di fronte ai cambiamenti rapidi nel mondo, evidenziando la minaccia alla coesione politica causata da questi mutamenti. (torinonews24.it)

Lo ha detto la presidente della regione Umbria, Donatella Tesei, a margine della plenaria del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles, in riferimento all’ipotesi di una candidatura dell’ex banchiere ed ex presidente del consiglio alla guida della commissione europea. (Terni in rete)