Cerimant di Padova, l’Esercito sospende i due responsabili del traffico d’armi

La Stampa INTERNO

Era diventato il supermarket delle armi. Al Cerimant di Padova la banda degli orgolesi si riforniva frequentemente. A disposizione c’era un po’ di tutto: fucili, pistole e kalashnikov, ma anche pezzi di ricambio per tutte le esigenze. La grande organizzazione che faceva arrivare droga e armi in mezza Italia aveva la certezza che nella caserma dell’... (La Stampa)