Il cda di Ubi è chiamato oggi ad esprimersi sull’Ops di Intesa Sanpaolo

TargatoCn.it ECONOMIA

La riunione del cda di Ubi rappresenta un passaggio cruciale per capire quali sorti avrà l’Ops (Offerta pubblica di scambio) lanciata da Intesa San Paolo qualche mese fa.

Non si è invece pronunciata preventivamente la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, che di Ubi è il maggior azionista con il 5,9%.

Il cda della banca guidata da Massiah si riunisce in mattinata per esaminare la proposta di Intesa, che offre 1,7 azioni in cambio di un titolo di Ubi. (TargatoCn.it)

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A causa delle incertezze legate all’Ops di Intesa, sono state rinviate le seguenti azioni originariamente previste per il 2020: la definizione strategica degli accordi di bancassurance (per cui il 5 giugno aveva tra l’altro concordato con entrambi i partner assicurativi, il Gruppo Cattolica Assicurazioni e il Gruppo Aviva Italia, il posticipo al 30 giugno 2021 della scadenza degli accordi distributivi in essere); gli accordi sindacali per le uscite /assunzioni di personale; la rinegoziazione degli accordi di securities services. (Finanzaonline.com)

Gli azionisti di Ubi, spiega inoltre la risposta del gruppo lombardo, che non dovessero aderire all’ops sarebbero comunque tutelati dai presidi previsti dalla normativa. Il corrispettivo – rappresentato da un rapporto di cambio tra azioni Ubi e azioni Intesa – non remunera adeguatamente tali rischi e, inoltre, comporta un’allocazione del valore e delle sinergie molto più favorevole agli attuali azionisti di Intesa. (Milano Finanza)

Proposta non Conveniente. Il Consiglio di Amministrazione (CdA) di UBI Banca ha infatti rigettato al mittente la proposta di scambio ritenendola “non conveniente” per i propri azionisti. Il CdA ha infatti approvato all’unanimità la risposta a Intesa perché il valore riportato non corrisponderebbe a quello reale. (Lezioni Europa)

"Ilesprime una valorizzazione di UBI Banca cherispetto agli azionisti di Intesa". L’OPS èanchedi UBI Banca in quanto consentirebbe a Intesa di creare una posizione di leadership dominante in Italia, anomala tra i grandi Paesi europei e potenzialmenteei territori in cui opera UBI Banca". (Teleborsa)

Il cda di Ubi si riunirà oggi 3 luglio per l’approvazione dell’aggiornamento del piano industriale al 2022. Il board, inoltre, esaminerà l’offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria lanciata da Intesa Sanpaolo con il comunicato del 17 febbraio 2020 e successivamente promossa mediante la pubblicazione del documento d’offerta in data 26 giugno 2020, per poi procedere alla pubblicazione del cosiddetto “comunicato dell’emittente”. (Il Cittadino on line)

Inoltre leda Intesa in 3,2 miliardi equivalgono, considerando il concambio ed i costi di integrazione, ad"L'Offerta - sottolinea l'istituto - non prevedendo un corrispettivo per cassa, pone a carico degli azionisti di Ubi Banca ii dell'Operazione definiti da Intesa. (Il Messaggero)