La Fed smorza ancora il passo alla stretta monetaria (tassi +25 pb)

Tiscali Notizie ECONOMIA

Roma, 1 feb. Come ampiamente atteso la Federal Reserve ha ulteriormente smorzato il ritmo della sua manovra di inasprimento monetario, aumentando i tassi di interesse sul dollaro di 25 punti base (0,25 punti percentuali), in questo modo i fed funds salgono a una forchetta del 4,50%-4,75%. Si tratta del livello più elevato dall'ottobre del 2007. La potata contenuta dell'aumento - dopo quattro consecutivi da 75 punti base lo scorso anno, seguiti da un primo rallentamento a 50 punti base a dicembre - segna una ulteriore riduzione del passo, mentre anche negli Usa l'inflazione ha mostrato nuove moderazioni. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

"In sostegno di questi target, la Fed ha deciso di alzare i tassi portandoli a una forchetta fra il 4,5% e il 4,75%. La Fed alza i tassi di interesse dello 0,25%. (La Sicilia)

A dicembre, la Fed aveva alzato i tassi di 50 punti base; nelle quattro riunioni precedenti, tra giugno e novembre, li aveva sempre alzati di 75 punti base. (la Repubblica)

Ma è anche il segno, ma anche il segno che la stretta potrebbe diventare meno vigorosa dopo tre rialzi dello 0,75% e uno di 0,5% Wall Street ha girato in positivo nonostante le (Panorama)

Powell prudente su quanto debbano salire ulteriormente fed funds (Agenzia askanews)

Svolta nel linguaggio del presidente della Fed Jerome Powell che, nel corso della conferenza stampa successiva all’annuncio del rialzo dei tassi Usa di 25 punti base, al nuovo range compreso tra il 4,5% e il 4,75%, si è così espresso: “Ora possiamo dire, credo per la prima volta, che il processo disinflazionistico sia iniziato”. (Finanza.com)

Abbiamo percorso molta strada e i pieni effetti del rapido inasprimento finora attuato devono ancora farsi sentire. Lo ha detto il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, in conferenza stampa. (LaPresse)