Sicurezza, a Milano in 26 ore due scontri con la polizia: gravissimo un agente, ferito anche un 36enne egiziano

Sicurezza, a Milano in 26 ore due scontri con la polizia: gravissimo un agente, ferito anche un 36enne egiziano
L'HuffPost INTERNO

Due casi in meno di due giorni. Nel giro di circa 26 ore a Milano per due volte gli agenti di polizia si sono scontrati con dei cittadini: il bilancio è di due feriti, un agente, gravissimo, e un 36enne egiziano non in condizioni gravi. Il primo episodio è avvenuto alla stazione ferroviaria di Lambrate, dove Hamis Hasan, marocchino, 37enne e in evidente stato di alterazione stava lanciando sassi contro i treni e giù dal ponte, colpendo alcuni dei passanti. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le sue condizioni sono critiche ma stabili. Un agente di polizia di 35 anni, Christian Di Martino, è stato accoltellato nella notte tra giovedì e venerdì nei pressi della stazione di Lambrate a Milano (Info Cilento)

Il terribile episodio dell'accoltellamento del vice-ispettore di polizia Christian Di Mauro, ridotto in fin di vita da un clandestino di nazionalità marocchina mentre svolgeva il suo lavoro, non è evidentemente sufficiente per il sindaco di Milano Beppe Sala a mettere in discussione il tema dell'immigrazione in Italia. (ilGiornale.it)

Condividi questo articolo Il marocchino aveva tre procedimenti di espulsione a suo carico, l’ultimo emesso dal questore di Avellino. (la VOCE del TRENTINO)

Se il poliziotto accoltellato avesse sparato

“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza al vice ispettore della Polizia di Stato Christian Di Martino, ferito da tre coltellate la scorsa notte a Lambrate, mentre cercava di difendere una donna che era stata colpita alla testa da un sasso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Sono ore di apprensione a Salerno per le sorti di Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato mercoledì mentre era in servizio alla stazione di Lambrate, a Milano. (ondanews)

Se il poliziotto accoltellato avesse dato una manganellata al marocchino a Milano sarebbero intervenute subito tutte le istituzioni e sicuramente ora l’avrebbero già crocifisso. E invece è in gravissime condizioni e nessuno apre la bocca. (Nicola Porro)