Processo Regeni, medico legale: “Bastonate sui piedi e bruciature sul corpo”

Il Sole 24 ORE INTERNO

Processo Regeni, medico legale: “Bastonate sui piedi e bruciature sul corpo” 24 aprile 2024 Il processo per accertare le cause della morte del ricercatore 28enne Giulio Regeni al Cairo entra nel vivo con la consulenza tecnica, tra gli altri, del medico legale che ha eseguito l’autopsia Vittorio Finescho. Nell’aula della Corte d’Assise di Roma l’esperto ha descritto le modalità di tortura che la letteratura scientifica riscontra in Egitto per poi confrontarle con ciò che ha riscontrato sul corpo di Regeni: “I luoghi sono generalmente le caserme e le carceri. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Giulio Regeni torturato in Egitto con bastonate bruciature: le conclusioni del medico legale Morte Regeni stimata tra le 22 del 31 gennaio e le 22 del 2 febbraio del 2016 (Virgilio Notizie)

Abbiamo visto tutto il male del mondo su Giulio. Ha sofferto in maniera indicibile per giorni e poi gli è stata procurata la morte. (ilmessaggero.it)

Abbiamo visto tutto il male del mondo su Giulio e ne abbiamo ascoltato la minuziosa descrizione. Era un'udienza necessaria perche' il corpo di Giulio parla e parla anche nel bene perche' non gli e' stata riscontrata nessuna sostanza tossica. (Tiscali Notizie)

Regeni, Ballerini: "Oggi abbiamo visto tutto il male del mondo su Giulio" (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Possiamo quindi attraverso la letteratura dire che c’è un intervallo di 124h con un range di più o meno di 24h. “I risultati dicono che c’è un aumento sul potassio dal momento del prelievo alla morte, il sodio scende un pochino rispetto i parametri fisiologici e questo è normale, e il cacio si mantiene costante. (Il Fatto Quotidiano)

“Calci, pugni, bruciature, colpi inferti con delle mazze”: sul corpo di Giulio Regeni sono stati riscontrati i segni di “quasi tutte le torture messe in atto in Egitto”. A riferirlo in aula è stato il professore Vittorio Fineschi, specialista in medicina legale e consulente della procura di Roma, nel corso di una nuova udienza del processo sull’omicidio, il sequestro e le torture del ricercatore italiano. (upday IT)