Ocse: "Italia penultima per il lavoro giovanile"

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Ocse: "Italia penultima per il lavoro giovanile" (La Repubblica)

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Non è un quadro tranquillizzante quello dipinto dall'Ocse. In particolare i colori usati per dipingere lo stato dell'occupazione giovanile dell'Italia sono decisamente cupi. (Avanti!)

Continua l'allarme per la disoccupazione giovanile in Italia ed a livello internazionale. (Adnkronos)

Il 52,8% dei giovani tra i 25 e i 29 anni ha un'occupazione, contro una media pari nell'area al 73,7%. Tra i Paesi dell'area Ocse, l'Italia è l'ultimo in tema di occupazione giovanile. (Il Campo delle Idee)

In Italia il tasso di occupazione dei giovani tra 15 e 29 anni è sceso di quasi 12 punti percentuali tra il 2007 e il 2013, passando dal 64,33% al 52,79%, il secondo peggior dato tra i Paesi Ocse, dietro alla sola Grecia (48,49%). (Il Messaggero)

E non solo. A voler essere gentili diciamo che è una tragedia. (il Journal)

I dati sono arrivati a confermare quello che già gli italiani quotidianamente vivono: non vi è lavoro, e i più penalizzati sono in primis i giovani, scolarizzati o meno, che sebbene con all'attivo titoli ed esperienze, faticano a trovare un'occupazione stabile, ... (iMutui)