Auto elettrica: gli italiani sono eco-scettici

Corriere della Sera ECONOMIA

Presentata oggi alla 19a edizione di Automotive Dealer Day. Sì all’elettrico, ma con «eco-scetticismo».

Concessionari e produttori riuniti L’ Automotive Dealer Day è il principale evento in Europa dedicato al b2b dell’auto che riunisce l’intera filiera del comparto distributivo.

Alla 19a edizione partecipano oltre il 50% dei concessionari nazionali, 14 case automobilistiche e 6 associazioni di categoria, con circa 3.500 operatori attesi. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Investimenti governativi a favore delle ricariche per le auto elettriche. I recenti fondi governativi che sono stati stanziati grazie all’approvazione del PNRR, sono volti ad un rapido alla mobilità elettrica. (MenteFinanziaria.it)

Molti comuni dell’hinterland, infatti, hanno provveduto ad autorizzarne l’installazione in punti strategici, in modo da essere d’aiuto ai residenti. Sul territorio comunale sono diverse le società che hanno installato le proprie colonnine: A2A, ad esempio, offre 20 punti di ricarica Quick Charge e 13 punti Fast Charge (fino a 50kW). (Autosprint.it)

Decisione che comunque continua a essere condizionata ancora molto dal fattore economico: secondo l’88% degli intervistati, infatti, il costo di un veicolo a batterie è ancora troppo elevato rispetto a quello di un’auto con motorizzazioni tradizionali, valutazione che su tutte le altre ne scoraggia l’acquisto (Il Fatto Quotidiano)

Qui la situazione è meno pressante, e i fondi potrebbero durare ancora qualche settimana. C’è un interesse notevole verso questo tipo di auto, evidentemente, ben più ampio rispetto a quanto previsto dal governo. (FormulaPassion.it)

Auto e colonnine elettriche, è boom di incentivi Terminati in 3 giorni i nuovi stanziamenti, ma ne arriveranno altri. 745 Letture Cronaca. Rifinanziati a settembre ma subito polverizzati gli incentivi per le auto auto elettriche e ibride plug-in, delle fasce di CO2 0-20 g/km e 21-60 g/km. (Senigallia Notizie)

Tuttavia questa volta le cifre dell’incentivo sono scese e il sostegno potrebbe esaurirsi velocemente. Inoltre ha anche ridotto la cifra massima scesa ora a 6 mila euro per l’acquisto di auto a basse emissioni. (Vesuvius.it)