Recensione – Free State of Jones

Gary Ross torna alla regia dopo quattro anni d'assenza e dirige un Matthew McConaughey che si ribella alle leggi sudiste nell'America della guerra di secessione. 40 acri e un mulo. Era questo il risarcimento pensato per gli ex schiavi neri alla fine ... (MangaForever.net)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel 1862, dopo essere scampato alla battaglia di Corinth (Mississippi), l'agricoltore Newton “Newt” Knight diserta l'esercito confederato tra le cui fila prestava servizio come infermiere da campo e si pone a capo d'un'eterogenea rivolta fatta di ... (TargatoCn.it)

Si passa dalla rabbia – sensazione viscerale provata dal protagonista per tutto il lungometraggio – all'inquietudine, da un leggero disorientamento (causato dai ... (Cultura e Culture)

Occorre dare un certo credito a Michael Patrick King che nel 2000, con casting director al seguito, scelse Matthew McConaughey per la parte di un eccentrico produttore alla prese con Carrie Bradshaw in Sex and the City; a riguardare quei pochissimi ... (Everyeye.it)

Jarmusch: "Ecco il mio poema quieto per celebrare la vita quotidiana"

Un film su disuguaglianza e razzismo, che parla ... (OptiMagazine)

L'ultimo lavoro di Gary Ross affronta tematiche altissime e sempre attuali, ma che non sono sempre sostenute da una pellicola godibile e precisa nella ricostruzione storica, ma dalla qualità ... (Persinsala.it)

Il regista ha girato 'Paterson', in sala dal 22 dicembre. (La Repubblica)