Continua il rally di Saras grazie al balzo dei margini di raffinazione

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Secondo Banca Imi, che ha messo sotto revisione la raccomandazione «hold» sul titolo, le buone prospettive sul secondo trimestre e sul 2022 potrebbero già essere prezzate negli attuali prezzi di Borsa.

Da fine febbraio il titolo ha guadagnato il 140% circa seguendo l'andamento dei margini di raffinazione saliti già nei primi mesi dell'anno.

Nella trimestrale al 31 marzo Saras ha realizzato un ebitda reported di 156,3 milioni (27,1 mln un anno fa) e un utile reported di 76,6 milioni (-23,8 milioni nel 2021)

Inoltre il basso livello di scorte di raffinato, circa la metà dei livelli stagionali usuali, è un «elemento a supporto dei margini» secondo gli stessi analisti che hanno alzato la raccomandazione sul titolo a «buy». (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il forte incremento, nonostante le basse lavorazioni del trimestre, è stato trainato dall'aumento dei prezzi petroliferi e dai margini di raffinazione del diesel elevati registrati a partire dalla fine di febbraio. (ilmessaggero.it)

Tra i fondi domiciliati nell'Ue le azioni più vendute sono Be (2,35%), Cts Eventim (1,62%), All Funds (1,53%), Fluidra (-1,45%) e Future (1,31%). BofA ha analizzato le azioni europee dell'indice Stoxx 600 più comprate e quelle più vendute dai gestori dei fondi da inizio anno a oggi. (Milano Finanza)

Motivo per cui Mediobanca Securities, a differenza degli altri broker, ha confermato il rating neutral sull'azione e il target price a 0,60 euro. Così, dopo il +9,18% della vigilia, l'azione guadagna oggi un altro +4,79% a 1,1265 euro (massimo intraday a 1,2175 euro). (Milano Finanza)

Saras. (Teleborsa)

Il titolo ha toccato un massimo di seduta a quota 1,217 euro per azione. Saras è riuscita a catturare la maggior parte dei forti margini del secondo trimestre ed ènel secondo trimestre".Gli analisti di Bestinver sostengono invece che "ia causa dell'attuale non disponibilità delle importazioni di diesel dalla Russia e da una minore fornitura di benzina sul mercato. (Finanza Repubblica)

L’incremento è riconducibile al segmento Industrial & Marketing ed è dovuto alle maggiori attività manutentive realizzate nel 2022. Nel segmento Renewable sono previsti investimenti pari a 27 milioni di euro da destinare principalmente alla realizzazione del parco fotovoltaico di 80MW nell’area di Macchiareddu (SoldiOnline.it)