Maxi-truffa sulle energie rinnovabili: arresti e indagati anche in Sardegna

L'Unione Sarda.it ECONOMIA

Le indagini sono condotte dalla Guardia di Finanza di Pavia, in tandem con i carabinieri Forestali.

E' quella scoperta dalla Guardia di Finanza che ha fatto scattare in queste ore undici misure cautelari e cinquanta perquisizioni in diverse regioni, compresa la Sardegna.

Una maxi-truffa allo Stato da 143 milioni di euro.

Dalle prime informazioni, la frode riguarda i contributi pubblici erogati per le energie rinnovabili. (L'Unione Sarda.it)

Su altri giornali

Roma, 28 gen. (LaPresse)

Nelle prossime ore saranno resi noti i meccanismi con cui, secondo l’accusa, sono stati frodati i circa 143 milioni di euro dei conti pubblici. Sono stati oltre duecento i militari impegnati nella imponente e complessa operazione che ha interessato le sette regioni. (Corriere dell'Umbria)

La legge, però, subordina tale incentivo economico all’utilizzo di legname proveniente da un razionale e corretto sfruttamento dei boschi che assicuri di preservare il loro naturale ciclo vitale e, per tale motivo, impone rigide regole sulla provenienza e sulla tracciabilità delle biomasse bruciate. (agenzia giornalistica opinione)

L'operazione Cara Nonna ha sgominato una banda capace di raggirare almeno 50 vittime. (LaPresse) Si chiama “Cara Nonna” l’operazione della polizia di Novara che nelle ultime ore ha portato a 9 arresti e diverse perquisizioni nel capoluogo di provincia contro un’associazione a delinquere internazionale specializzata nella commissione di truffe aggravate nei confronti di persone anziane. (LaPresse)

Nel mirino della guardia di finanza è finita la società Biolevano nel pavese, che si occupava di lavorare gli scarti legnosi, e che è riuscita, appunto, a ottenere dal Gestore servizi energetici, contributi per 143 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Tredici le persone indagate, 11 delle quali soggette a provvedimenti restrittivi. Ecco le immagini. (Informatore Vigevanese)