Giorgio Airaudo: “Auto, la politica sbaglia. Pronti alla mobilitazione”

La Stampa ECONOMIA

«Ho l’impressione che la politica non abbia capito granché della situazione del mercato dell’auto e di Stellantis né della manifestazione di venerdì scorso. L’altro giorno si è verificato un fatto importante: un inizio di mobilitazione che poggia sulla saggezza e moderazione di tutti i sindacati metalmeccanici. Ci sono le condizioni perché questa diventi una mobilitazione generale della città e s… (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Un’altra infornata di cassa integrazione, mentre il presidente John Elkann parla agli azionisti dei “traguardi significativi” di Stellantis nel 2023 e descrive l’anno in corso come “fantastico”. Cosa accade nello stabilimento di Torino durante il discorso dell’erede della dinastia Agnelli sulle performance del gruppo? Arriva la comunicazione di un nuovo stop collettivo con tutti gli oltre 2.000 lavoratori della 500 elettrica e della Maserati che saranno in cassa integrazione dal 22 aprile al 6 maggio compreso. (Il Fatto Quotidiano)

La fabbrica da cui nascono la Fiat 500 elettrica e i modelli di Maserati Levante, GranTurismo e GranCabrio, aveva proclamato l'arresto quasi totale della produzione per tutto il mese di marzo 2024, che si è poi prolungato fino al 22 aprile. (La Gazzetta dello Sport)

Stop collettivo nella carrozzeria di Mirafiori sia per la 500Bev che per la Maserati (LAPRESSE)

Le tensioni aumentano tra il governo, i sindacati e il colosso automobilistico Stellantis riguardo alla produzione di veicoli elettrici in Italia. (Radio Radio)

Stellantis ha annunciato nuova cassa integrazione per tutti gli oltre 2.000 lavoratori della 500 elettrica e della Maserati da lunedì 22 aprile fino a lunedì 6 maggio compreso. Già in corso la cig per i 1260 lavoratori della 500 elettrica e il contratto di solidarietà in vigore fino a dicembre a rotazione per i 960 dipendenti della linea della Maserati. (Italia Oggi)

Una nuova mazzata, l'ennesima, a pochi giorni dallo sciopero proclamato per chiedere il rilancio dello storico stabilimento torinese: "Questa ennesima richiesta di cassa dimostra fattivamente che abbiamo ragione come sindacati a richiedere nuovi modelli da produrre e che senza di essi l'unica cosa certa è il continuo utilizzo degli ammortizzatori sociali. (ilGiornale.it)