Il Piano Transizione 5.0 non renderà l'industria più green o produttiva. Corrado La Forgia ci spiega perché

Industria Italiana ECONOMIA

«La Transizione 5.0 rischia di essere parzialmente efficace, cosi come è accaduto con il piano Industria 4.0. In linea di principio è una buona cosa, perché parliamo della visione strategica di riduzione dei consumi, ed è positiva in assoluto come lo era l’idea alla base del 4.0. Tuttavia nell’applicazione il rischio è che non si abbiamo gli effetti sperati: l’applicazione pratica del piano 4.0 non ha fatto aumentare la produttività cosi come ci sarebbe stato da aspettarsi; un’applicazione non corretta e consapevole della transizione 5.0 non renderà l’industria green». (Industria Italiana)

Ne parlano anche altri media

Calenda "Transizione 5.0 così non funziona" 27 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il meccanismo incentivante appare, tuttavia, eccessivamente complesso, sia nei presupposti applicativi, sia nell’iter di ottenimento, col rischio di rivelarsi poco attrattivo soprattutto per le Pmi. (Euroconference NEWS)

Gli elementi caratterizzanti e di novità di questa misura sono stati sintetizzati in video per introdurre questa agevolazione alle imprese, in attesa di conoscere i dettagli per l’accesso alla nuova agevolazione con la pubblicazione del decreto attuativo. (Assolombarda)

Anche il vecchio credito di imposta per beni 4.0 può essere più interessante della 5.0. Al Sud, in particolare, la scelta di puntare sugli incentivi per la Zes unica, cumulabili con la 4.0, può non essere vincente. (NT+ Fisco)

Le professioni di area tecnica abilitate alla progettazione di edifici ed impianti appartenenti alla Rete delle Professioni Tecniche (RPT), ovvero circa 600.000 professionisti iscritti all’albo tra cui i Periti Industriali e i Periti Industriali Laureati, non possono essere escluse dalla certificazione dei requisiti di Transizione 5.0. (Opificiumagazine.it)

attività digitali (beni strumentali materiali 4.0 e beni strumentali immateriali 4.0); attività necessarie all’autoproduzione e all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili (esclusa la biomassa); (Eutekne.info)