VIDEO Blinken a Pechino fa acquisti in un negozio di dischi

LAPRESSE ESTERI

Fuori programma musicale per il segretario di Stato Usa nel viaggio in Cina Il Segretario di Stato americano Anthony Blinken durante la recente visita in Cina ha trovato il tempo anche di andare in un negozio di dischi a Pechino. E’ stato lo stesso Blinken a postare il video: “Nel mio viaggio in Cina ho trovato qualche minuto per visitare un negozio di dischi, parlare di musica e prendere un paio di Lp (Rock cinese e Taylor Swift), scrive su X. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre fonti

E gli Stati Uniti, se Pechino non cambierà rotta, sono pronti ad agire. "La Russia avrebbe problemi a sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il sostegno della Cina", dice Blinken in conferenza stampa, dopo i colloqui con il leader cinese Xi Jinping e il capo della diplomazia, Wang Yi. (Adnkronos)

Buongiorno. Ogni tanto la guerra a Gaza oscura quella in Ucraina, e ogni tanto quella in Ucraina oscura lo scontro gigantesco che sottende: una guerra per procura tra le due grandi superpotenze del pianeta, gli Stati Uniti e la Cina. (Corriere della Sera)

Blinken non ha usato frasi rotonde e senza spigoli come vuole invece la liturgia cinese. Ha detto in modo diretto prima al ministro degli Esteri, Wang Yi, poi al presidente Xi Jinping: «Sia gli Usa sia gli alleati europei sono pronti a imporre sanzioni alle aziende cinesi se continuano a inviare materiale e attrezzature all’industria degli armamenti russi. (ilmessaggero.it)

Tradizionalmente, assai di rado, il leader cinese acconsente ad aver contatti con politici stranieri che non siano dei Capi di Stato. Qui giunto per la seconda volta in 10 mesi - è stato accolto con tutti gli onori del caso, tenendo un lungo vertice con il suo omologo Wang Yi e soprattutto incontrando personalmente il presidente Xi Jinping. (L'Eco di Bergamo)

Ha trovato consenzienti i cinesi. Evidentemente le due superpotenze mondiali sono per tenere sotto controllo le numerose tensioni bilaterali. (La Stampa)

Dal canto suo Pechino ribadisce a Washington di restare fuori dalla questione Taiwan (Panorama)