Covid: 4 morti e 136 nuovi casi oggi in Sardegna | Cagliari

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Le chiedo scusa per questa poca delicatezza e umanità conosciuta allora e le chiedo scusa oggi che è attualmente ricoverata, dove sta vedendo ancora una volta schiacciata la sua dignità.

È una lettera struggente e piena di amore quella pubblicata sul suo profilo Facebook da una fotografa sarda, G.S.

Purtroppo non c’è il tempo, il personale è quello che è e la situazione negli ospedali è disastrosa. (vistanet)

Ne parlano anche altre testate

La Regione corregge i dati comunicati in un primo momento, con un numero sensibilmente più basso di casi positivi. Sul territorio, dei 35.774 casi positivi complessivamente accertati, 8.207 (+64) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.912 (+23) nel Sud Sardegna, 2.872 (+23) a Oristano, 7.228 (+65) a Nuoro, 11.555 (+27) a Sassari. (La Nuova Sardegna)

Il dato è contenuto nell’ultimo bollettino emanato dall’Unità di crisi regionale in cui si riportano anche cinque decessi che porta a 903 il numero delle persone morte. Ci sono 202 nuovi casi (non 384 come inizialmente diffuso dalla Regione) di coronavirus in Sardegna dove il totale dei contagi è di 35.774 dall’inizio della pandemia. (SardiniaPost)

“Il numero complessivo dei positivi a #Cagliari è di 1081, con 68 nuovi casi rispetto all’ultimo aggiornamento. “Ciò significa che non possiamo in alcun modo abbassare la guardia e anzi dobbiamo continuare a essere responsabili e rispettare le regole”, conclude Truzzu. (Cagliaripad)

Sono 35.774 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 202 nuovi casi. (Sassari Oggi)

Il bollettino coronavirus in Sardegna. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 16.961 (+264) pazienti guariti, più altri 426 guariti clinicamente. (Sassari Oggi)

Non a Monserrato: nel giorno di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, il parroco de La Salle ha deciso di rispettare in pieno la tradizione. Una scelta differente, quella del don, rispetto ad altri religiosi, anche sardi, che hanno preferito pc e smartphone alla messa in presenza. (Casteddu Online)