Ascani (PD): “Per Valditara la priorità è la scuola-caserma, che reprime invece di educare”

Orizzonte Scuola INTERNO

Ascani (PD): “Per Valditara la priorità è la scuola-caserma, che reprime invece di educare” Di “Mentre ieri l’Istat ci diceva che il nostro Paese è fanalino di coda in Europa per istruzione e formazione, da noi si discuteva di chiusura delle scuole solo per le festività riconosciute dallo Stato e si approvavano provvedimenti su voti in condotta e giudizi sintetici”. Lo afferma la vicepresidente della Camera, Anna Ascani (Orizzonte Scuola)

Su altri media

Il calendario del prossimo anno scolastico sarà pubblicato tra pochi giorni. E pare che nel documento, che sarà discusso in consiglio regionale, ci sarà un’aggiunta importante. (Liberoquotidiano.it)

Il ministro Valditara ha annunciato una norma per evitare la sospensione delle lezioni per festività non riconosciute dallo Stato. (Virgilio Sapere)

Calendario scolastico, scuole chiuse per Ramadan: Campania già prevede la libertà in caso di alto numero di studenti di “comunità etniche-religiose diverse” Di (Orizzonte Scuola)

Si discute ancora del caso Pioltello e della chiusura della scuola Iqbal Masih il 10 aprile, per la festa di fine Ramadan, vista l’alto numero di iscritti di fede musulmana. A dire la sua e a prendere una forte posizione sul tema la scrittrice e giornalista Lilli Gruber, in un articolo pubblicato su Il Corriere della Sera. (Tecnica della Scuola)

Dal prossimo anno scolastico, le scuole della Campania potranno sospendere le lezioni anche in occasione della fine del Ramadan. Tra pochi giorni sarà pubblicato il calendario dell’anno scolastico 2024/2025 e nel documento che sarà discusso in consiglio regionale, ci sarà un’aggiunta assai significativa. (ilmessaggero.it)

Tra pochi giorni sarà pubblicato il calendario dell’anno scolastico 2024/2025 e nel documento che sarà discusso in consiglio regionale, ci sarà un’aggiunta assai significativa. «Le singole istituzioni scolastiche per motivate esigenze potranno disporre di opportuni adattamenti del calendario, debitamente motivati e deliberati dall’istituto scolastico, e tempestivamente comunicati alle famiglie entro l’avvio delle lezioni» c’è scritto nella bozza. (ilmattino.it)