Stm investe nei chip per l'Auto in Cina. Alleanza da 3 miliardi con Sanan

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura Nei piani di sviluppo di Stmicroelectronics non c’è solo il mercato europeo (che con il Chip Act, al quale anche il Governo italiano guarda con interesse, punta a raggiungere il 20% della produzione mondiale entro il 2030). La nuova industria automobilistica cinese ha fame di semiconduttori. E nella corsa mondiale al rafforzamento della capacità produttiva di chip, acuita dalle tensioni geopolitiche tra Pechino e l’occidente, anche il gruppo italo-francese finalizza una nuova mossa in Estremo Oriente. (Il Sole 24 ORE)

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La STMicroelectronics (STM), il secondo produttore europeo di chip per fatturato, e l’azienda cinese Sanan Optoelectronics hanno dichiarato mercoledì di aver raggiunto un accordo per la costituzione di una joint venture di semiconduttori da 3,2 miliardi di dollari nella città sudoccidentale di Chongqing, per ssoddisfare la crescente domanda di chip al carburo di silicio (SiC) nei settori dei veicoli elettrici, dell’energia industriale e dell’energia. (Scenari Economici)

Ci è mancato poco che ai funzionari governativi italiani, come pure ai burocrati bruxellesi, venisse un coccolone. La partecipata di stato italo-francese StMicroelectronics ha infatti appena annunciato la firma di un accordo con Sanan Optoelectronics, leader di mercato in semiconduttori compositi in Cina, per la creazione di una joint venture manifatturiera per dispositivi al carburo di silicio da 200 mm a Chongqing, in Cina. (Start Magazine)

Nel mondo economico, c'è un filo rosso che passa per il settore strategico dei semiconduttori o chip e che unisce l'Italia di Giorgia Meloni alla Francia di Emmanuel Macron, fino ad arrivare in Cina. (L'HuffPost)

I leader giapponesi affermano di voler trasformare il Paese in una “società dell’idrogeno”, ma l’industria dell’idrogeno è ancora nelle sue fasi iniziali. Il piano stabilisce l’ambizioso obiettivo di aumentare la fornitura annuale di sei volte rispetto al livello attuale, fino a 12 milioni di tonnellate entro il 2040. (Periodico Daily)

StMicroelectronics stringe un'alleanza da 3,2 miliardi di dollari con produttore di chip cinese Sanan Optoelectronics per la costruzione di una fabbrica di semiconduttori al carburo di silicio-sic. Sorgerà a Chongqing e produrrà chip esclusivamente per StM, che si rivolgerà ai propri clienti cinesi. (ilGiornale.it)

StMicroelectronics e Sanan Optoelectronics hanno sottoscritto un accordo per la creazione di una joint venture: le due società, infatti, realizzeranno un nuovo impianto a Chongqing (Cina) per la produzione di dispositivi in ​​carburo di silicio (SiC) su wafer da 200 mm. (Industria Italiana)