Vaccini, l’Asp di Agrigento: “Nessuno stop, garantiti richiami”

Grandangolo Agrigento SALUTE

“L’ulteriore fornitura odierna di 3.500 dosi – comunica il direttore del dipartimento del Farmaco, Giuseppe Bellavia -, gia’ ampiamente programmata e calendarizzata dall’Azienda, copre fin da ora i richiami per le circa 8.100 prime inoculazioni completate”.

Lo afferma la direzione dell’Asp di Agrigento “al fine di fugare ogni perplessita’ o preoccupazione – si legge in una nota – da parte di chi ha gia’ ricevuto la prima somministrazione in provincia”. (Grandangolo Agrigento)

La notizia riportata su altri giornali

Invitalia, l’agenzia governativa dedicata allo sviluppo di progetti industriali guidata da Domenico Arcuri, investirà 81 milioni di euro nella società farmaceutica Reithera di Castel Romano, alle porte di Roma. (Il Manifesto)

Se i test di sicurezza e di efficacia sul vaccino italiano ReiThera andranno altrettanto bene, le fasi 2 e 3 dovrebbero concludersi a giugno. Gran parte dell'investimento, 69,3 milioni, sarà destinato alle attività di ricerca e sviluppo per la validazione e produzione del vaccino. (Il Sole 24 ORE)

“Lo Stato crede nel vaccino italiano. Si, ma allora perché abbiamo già regalato, 80 milioni di euro alla GAVI (la Fondazione per i vaccini presieduta da Bill Gates)? (L'AntiDiplomatico)

Negli ultimi giorni sono emersi diversi dettagli e cavilli dei contratti per le forniture vaccinali che stanno facendo molto discutere, relativi all'accordo tra l'Europa e Pfizer-Biontech ma non solo. Infine, va ribadito che i contratti siglati per i vaccini sono con l’Unione europea e non con l’Italia, dunque ci sarebbe anche questo ulteriore passaggio da tenere in contro. (Wired.it)

E lo Stato entra con capitale pubblico "Sarà possibile somministrare alcuni milioni di dosi del vaccino italiano, ma non prima di settembre", ha dichiarato durante un'intervista Giorgio Palù, presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) mentre lo Stato italiano entra con capitale pubblico in ReiThera. (Rai News)

Nella prima fase la vaccinazione anticovid-19 ha riguardato il personale sanitario dell'Asp e gli ospiti delle Rsa con una massiccia somministrazione eseguita capillarmente e con l’ausilio costante del personale di rianimazione. (AgrigentoNotizie)