In Cina case su case ma nessuno le compra. Evergrande verso il default

L'HuffPost ECONOMIA

Evergrande ha accumulato ingenti debiti nell’ultimo decennio, mentre si espandeva nel mercato immobiliare cinese, alimentando una crisi finanziaria che ormai minaccia l’intero settore.

Il crack Evergrande, quindi, non sarebbe soltanto una faccenda cinese, ma rischia di diventare un disastro globale

Ma adesso sembra che il rischio di un vero e proprio collasso e di un’esplosione della bolla immobiliare cinese sulla falsariga del disastro americano di qualche anno fa, non si possa più evitare. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma anche se l’eventuale crac non contagerà i mercati globali, non tutti i suoi rischi sono noti. Lehman cinese? (Il Fatto Quotidiano)

In ogni caso non sembrano esserci in nessun modo le premesse per una Lehman cinese. Le tensioni geopolitiche fanno parte del gioco, ma né a Washington né a Pechino nessuno ha interesse che sia un gioco al massacro (Yahoo Finanza)

Esisteva sia l’incognita recessiva che quella inflazionistica; si parlava cioè di un rischio stagflazione. Peraltro l’atteggiamento della Fed rispecchiava quello che era all’epoca il pensiero più diffuso, tra accademici e analisti: Lehman andava fatta fallire (Il Sole 24 ORE)

Hong Kong, ha chiuso la seduta con un meno 3,3%, una scossa per i mercati europei che hanno aperto tutti in calo. Comincia male la settimana dei mercati stretti tra il collasso del gruppo immobiliare cinese Evergrande e le attese per possibili nuove mosse della banca centrale statunitense. (Il Fatto Quotidiano)