Mutui e inflazione: conviene tasso fisso o variabile?

QuiFinanza ECONOMIA

“Per il tasso variabile, invece, la situazione risulta stazionaria”, Dario Numeroso, amministratore di Alma Laboris Business School, ricordando che questa tipologia di mutuo oggi incontra il favore delle famiglie perchè “consente risparmi non indifferenti sulla rata mensile rispetto al tasso fisso” ed offre anche “la possibilità di ricorrere alla surroga e, in caso di rialzi dei tassi variabili, passare al tasso fisso in un successivo momento del finanziamento”

Un incremento che si riflette in modo diretto sulla rata del mutuo che può rincarare anche di 50 euro. (QuiFinanza)

Su altre fonti

Mutuo, cambiano i tassi e aumentano le rate mensili: cosa c’è da aspettarsi. Abbiamo già avuto modo di vedere assieme che anche nel corso del 2022 è possibile detrarre dal proprio 730 diverse spese relative al mutuo per la propria casa. (ContoCorrenteOnline.it)

Questo, sommato all’aumento dei prezzi delle case nell’ultimo anno rappresenta sicuramente un grosso ostacolo all’acquisto di una nuova casa La scelta ricade quindi sui mutui casa a tasso variabile, che però rappresentano una scommessa e che non sempre sono consigliati per un finanziamento prolungato nel tempo. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Su base annua l’aggravio di spesa arriva a sfiorare i 590 euro nel caso di mutuo trentennale Secondo il Centro ricerca e studi di Alma Laboris Business School, le cifre mensili sono salite di circa 38 euro per un mutuo a 20 anni, di oltre 40 euro per 25 anni e di 49 euro per 30 anni. (Sky Tg24 )

Ad aprile ha registrato un aumento del 4% su base annua, secondo il rapporto, dal più 3,5% di marzo Il tasso medio sui nuovi mutui, ossia prestiti per l'acquisto di abitazioni è salito all'1,82%, a fronte dell'1,66% di marzo. (Finanza Repubblica)

Per i prossimi mesi MutuiSupermarket e Crif prevedono un ulteriore aumento dei prezzi di offerta dei mutui a tasso fisso, "in quanto le offerte prodotto sono normalmente aggiornate da parte del sistema bancario non in tempo reale ma con cadenza periodica, solitamente ogni 30-45 giorni, e quindi non incorporano ancora i recenti aumenti registrati". (AGI - Agenzia Italia)

(Teleborsa). (Teleborsa) - L'impennata del BTP attorno al 3% sulla scia del trend dei rendimenti dei bond a livello internazionale e l'aumento dello Spread sino a quasi 200 punti non lascia indenne il mercato del credito, in particolar modo quello deiche diventano sempreE' quanto emerge da una analisi del Centro Ricerca e Studi di, società specializzata in Master e Corsi di Alta Formazione e specializzazione per professionisti, che ha messo a confronto i tassi fissi sui mutui praticati nel nostro paese nel periodo gennaio/maggio 2022. (Borsa Italiana)