Le guerre si moltiplicano e l'Europa arranca: «Se non per etica, cessare il fuoco almeno per interesse»

Tiscali Notizie ESTERI

L’Unione Europea dovrebbe agire come pacificatore, essendo nata per bandire le armi come strumento per regolare i conflitti territoriali, dopo due sanguinose guerre mondiali nel secolo scorso che devastarono l’intero Continente. La memoria di queste tragedie si è affievolita e, di conseguenza, anche il dovere morale di evitare i conflitti armati sul territorio europeo (tra Russia e Ucraina) e alle porte della nostra casa comune (tra Israeliani e Palestinesi). (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

In questa situazione internazionale, l’attuale, bisogna porre una domanda generalissima: qualcuno reputa che una delle componenti della situazione stessa, si tratti di Stati Uniti, di Russia, di Cina, Israele, Iran possa venire sconfitta senza il rischio probabilissimo della Prima guerra mondiale nucleare? Se nessuno accetta di risolvere le dispute se non sconfiggendo il nemico, la guerra mondiale nucleare è inevitabile – appunto – perché ciascuno vuole vincere. (L'Opinione delle Libertà)