Contanti: nuove regole, cambia la soglia dei pagamenti dal 1 gennaio 2022

Informazione Oggi ECONOMIA

Se il 1 gennaio 2022 invece di pagare 999,99 euro in contanti, paghiamo 1.000 euro, scatta la sanzione.

Invece dal 1° gennaio 2022 la soglia si abbasserà a 999,99 euro, e con essa la sanzione, che scenderà a 1.000 euro

È ufficiale, la soglia dei pagamenti in contanti è stata portata da 1.999,99 euro a 999,99 euro.

Contanti: nuove regole cambia la soglia dei pagamenti dal 1 gennaio 2022. L’introduzione di una nuova soglia non è una novità. (Informazione Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Ed è la circolare 14 febbraio 2020, n. 2/E del 2020, chiarisce che la detrazione spetta, tra l'altro, anche per le spese sostenute per i costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi ammessi al bonus facciate. (Studio Cataldi)

In questi giorni Draghi sta considerando la possibilità di cancellare il bonus facciate al 90%. Se non ci saranno ripensamenti dell’ultimo minuto il bonus facciate verrà cancellato a fine 2021 e la possibilità di inserire una proroga nella prossima legge di Bilancio 2022 è veramente lontana. (LikeCasa.it)

Peri soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare (1° gennaio-31 dicembre), i lavori dovranno terminare entro il 31 dicembre 2021. Le indicazioni per i privati: vale il principio di cassa. (InvestireOggi.it)

Mentre il destino del Bonus Facciate per l’anno prossimo è incerto (sembra che per il 2022 sarà quanto meno rimodulato al ribasso), dal […]. Potrebbe interessarti anche: (Qualenergia.it)

Nel corso del question time del 20 ottobre, in Commissione finanze alla Camera, è stata fornita risposto ad un’interrogazione (n. 5-06751), sulla possibilità di usufruire della detrazione relativa al “Bonus facciate” che attualmente sembrerebbe non rinnovabile oltre il 31 dicembre 2021. (AteneoWeb)

Dal momento che la scadenza del bonus “arreca un grave pregiudizio al diritto di coloro che hanno già iniziato le pratiche per usufruire della misura agevolativa”, l’interrogazione si rivolge al MEF per sapere “quali tempestive iniziative di carattere normativo intenda intraprendere per la soluzione delle criticità sopra evidenziate, anche attraverso l'inserimento nel disegno di legge di bilancio 2022 – ovvero nel primo provvedimento utile – della proroga del cosiddetto «bonus facciate» che preveda anche la salvaguardia del diritto, per coloro la cui pratica per la richiesta della misura agevolativa sia in itinere, di fruire delle detrazione del 90 per cento delle spese sostenute per il recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti. (CASA&CLIMA.com)