Scurati, 'non sono né un eroe né un profeta'

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

"Non sono l'eroe di niente e nessuno, né tanto meno un profeta": lo ha detto Antonio Scurati intervenendo all'incontro 'Come sta la democrazia?' Alla fondazione Feltrinelli di Milano. "A 10 anni da quando ho iniziato a lavorare sulla biografia romanzata di Mussolini, il mio bilancio è positivo dal punto di vista dello scrittore ma molto negativo da quello di cittadino - ha proseguito - perché evidentemente non ero fuori strada". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sul piano istituzionale ci si muove sul discorso di Mattarella che dice “l’antifascismo unisce tutti” o meglio chiede che si sia tutti uniti, a Giorgia Meloni che dice in maniera asettica che la “fine del fascismo pose le basi per la fine della democrazia. (Il Riformista)

Ci sarà anche lo scrittore Antonio Scurati alla manifestazione del 25 aprile a Milano. Lo rende noto l'Anpi nazionale. Nei giorni scorsi non era ancora data per certa la sua partecipazione ma, come aveva anticipato il presidente provinciale Primo Minelli, sarebbe stato in ogni caso letto dal palco il suo discorso "censurato" dalla Rai. (MilanoToday.it)

Il povero scrittore e docente diventato un caso dopo la vicenda dell’ospitata saltata da Serena Bortone, non ha neppure fatto in tempo a diventare un … (Il Fatto Quotidiano)

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così le candidature di Vannacci e Salis e le dichiarazioni di Paolo Del Debbio su Antonio Scurati: “Immaginiamo di trovarci davanti a una scheda elettorale alle prossime elezioni di giugno per il parlamento europeo. (Nicola Porro)

Da quando la censura della Rai meloniana si è abbattuta sul breve testo antifascista di Antonio Scurati, cercando anche ridicoli pretesti amministrativi non appena la grottesca gravità della gaffe si è manifestata, sorge una domanda tecnica e quindi forse frivola, nel tempo in cui la morale ideologica sembra essere la forma sola e unica di ogni cosa. (la Repubblica)

Antonio Scurati è intervenuto dal palco di Milano leggendo il suo discorso che era stato censurato nei giorni scorsi in Rai. Terminato il monologo lo scrittore vincitore del Premio Strega è sceso dal palco e ha abbracciato la segretaria del Pd Elly Schlein prima di allontanarsi. (La7)