Iran, Khamenei: «Trump pagliaccio. Attacco agli Usa dalle mani di Allah. Dialogo su nucleare un inganno»

Il Messaggero ESTERI

Lo ha detto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei nel suo sermone a Teheran, porgendo le condoglianze alle famiglie delle vittime.

Lo ha detto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei nel suo sermone alla preghiera islamica a Teheran.

Lo ha detto Ali Khamenei nel suo primo sermone dopo 8 anni alla preghiera islamica a Teheran.

Lo ha detto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei nel suo sermone alla preghiera islamica a Teheran. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri giornali

Le immagini in cui il capo del governo si alza e si allontana rapidamente sarebbero secondo alcuni osservatori un segnale di disaccordo con la linea dura di Khamenei, che stamani ha attaccato pesantemente anche i partner europei dell'Iran nell'accordo sul nucleare voluto da Rohani. (Ticinonline)

In copertina il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump listens alla Casa Bianca a Washington, DC, USA, 17 gennaio 2020. President Trump recounted minute-by-minute details of the US strike that killed Iranian military commander Soleimani during remarks to high-dollar Republican donors at Mar-a-Lago, according to audio obtained by CNN. (Open)

Così il presidente americano, via Twitter, attacca la Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, che durante la preghiera del venerdì ha definito gli Usa dei "terroristi" e Trump "un clown". "Il nobile popolo iraniano, che ama l'America, merita un governo che li aiuti a raggiungere i loro sogni invece che ucciderli per vendetta. (QUOTIDIANO.NET)

"Il presidente terrorista dell'America", Donald Trump "ha commesso il crimine" di uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani "non nel campo di battaglia, ma in modo vigliacco". Così stamane la guida suprema della Rivoluzione iraniana ayatollah Ali Khamenei durante un atteso sermone nella grande moschea. (Rai News)

C'era grande attesa per il discorso di Khamenei, che parla solo nei momenti di crisi più acuta del Paese. Khamenei ha inoltre rivendicato il successo della risposta agli americani, con il lancio di missili contro le basi Usa in Iraq. (AGI - Agenzia Italia)

I due grandi avvenimenti dei funerali del generale Qassem Soleimani e del giorno in cui l’Iran ha attaccato le basi Usa sono stati ‘Giorni di Allah’. E se gli europei hanno la coscienza sporca e sono dei “tirapiedi” di Washington, i nemici numero uno restano gli Stati Uniti e Israele. (L'HuffPost)