Associazioni pro life nei consultori, Giannetti e Cattani: “E’ inaccettabile”

CittaDellaSpezia INTERNO

L’emendamento sulla presenza delle associazioni Pro-Life nei consultori contenuto nel Dl Pnrr e sucui il governo ha messo la fiducia va ritirato. Questa la posizione del Partito democratico spezzino nell’intervento della capogruppo in consiglio comunale Martina Giannetti e della portavoce provinciale della Conferenza delle democratiche Viviana Cattani. “Portare le associazioni Pro Life nei consultori è inaccettabile – si legge in una nota - , ma pensare di farlo utilizzando il Pnrr è una scelta di una gravità inaudita, a cui ci opporremo in tutte le sedi possibili. (CittaDellaSpezia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’altro è per ad… Dissero che non avrebbero toccato la 194, ma le leggi si toccano in tanti modi diversi. (La Stampa)

Mentre il Parlamento europeo, preoccupato da quanto avviene in molti Stati membri, tra cui l’Italia, e ispirato dall’espressa introduzione nella Costituzione francese, approva la Risoluzione per l’Inclusione del diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, il nostro governo esprime tutta la sua distanza dai valori comuni europei con un nuovo attacco all’autonomia riproduttiva delle donne. (il manifesto)

In fondo era soltanto questione di tempo e l’attacco del Governo alla legge 194 è diventato palese, evidente, frontale. Smentendo così i proclami di inizio legislatura con i quali la premier Meloni e la ministra Roccella affermavano: “Basta bugie, non toccheremo la legge sull’aborto”. (la Repubblica)

Il senatore Pd: "Non accettiamo di diventare come Orban” (LAPRESSE)

Ma davvero prevedere la presenza di “soggetti del Terzo settore” nei consultori dove tra le altre decine di attività si certifica la volontà di ricorrere all’Ivg può interferire con la libertà delle donne o addirittura minacciare il “diritto” all’aborto, come si è sentito dire a proposito dell’emendamento al “decreto Pnrr” presentato da Fratelli d’Italia e approvato in Commissione Bilancio e ora passato alla Camera? (Avvenire)

Come era prevedibile, l’emendamento, voluto da Fratelli d’Italia, al decreto legge che mette in atto il Pnrr e che prevede l’ingresso delle associazioni pro-vita (o pro-life) nei consultori pubblici fa discutere e non solo dentro Parlamento. (Corriere)