Amazon, ecco come sarà e funzionerà l'hub di Jesi

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Sopralluogo all'hub logistico di Amazon nell'area Interporto. Presente anche il sottosegretario alle infrastrutture Galeazzo Bignami. L'apertura della struttura è prevista a metà 2025. Investimento da 180 milioni di euro e 1000 dipendenti diretti (corriereadriatico.it)

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Attualmente in fase di costruzione nell'area di Coppettella, Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica, ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. Aprirà a metà anno nel 2025 il centro di distribuzione di Amazon a Jesi (Ancona), il quale rappresenterà l'undicesima struttura dell'azienda in Italia nel settore dell'e-commerce. (QuiFinanza)

Aprirà alla metà del 2025 il centro di distribuzione di Amazon a Jesi, l’undicesimo in Italia, in costruzione nella area di Coppettella. Lorenzo Barbo, ad di Amazon Italia Logistica, ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, alla presenza del viceministro Bignami, del governatore Acquaroli e di vari sindaci. (il Resto del Carlino)

C’è persino un periodo per aprire lo stabilimento per cui sono stati investiti 180 milioni di euro: metà del 2025. Tanto è bastato, dalla posa della prima pietra del 24 maggio 2023, per tirare su dal niente uno stabilimento da 240mila metri quadri di superficie che, quando pronto, si articolerà su quattro piani. (il Resto del Carlino)

Numeri che, grazie ai solidi contatti creati con il territorio e con le istituzioni locali, hanno portato la multinazionale dell’e-commerce a voler irrobustire (decisamente) la sua presenza a queste latitudini e, con particolare riferimento, nella "produttiva" Vallesina. (il Resto del Carlino)

Sul tema interviene Francesco Barchiesi, Presidente Cna di Jesi e della Vallesina. «L’Interporto rappresenta una grande opportunità per fornire un fondamentale supporto all’economia locale, purché si contribuisca a creare le giuste condizioni affinché si possa generare un volano di crescita per Jesi e la Vallesina. (QDM Notizie)

Che, per il territorio, "rappresenta un’occasione per entrare nei mercati internazionali sostenendo al contempo la nostra economia locale. Questo grazie ad un lavoro determinante dei soggetti coinvolti, affinché l’investimento sia il più produttivo possibile e anche sostenibile". (il Resto del Carlino)