Escobar: Israele voleva lanciare una atomica sull'Iran

Inside Over ESTERI

In questi giorni, il mondo assiste con il fiato sospeso alla scontro tra Israele e Iran che, secondo molti, potrebbe portare l’umanità sull’orlo del conflitto atomico. Secondo Pepe Escobar - giornalista e reporter indipendente- il rischio di un olocausto nucleare si è fatto concreto nelle ore dell'attacco israeliano alla base iraniana di Isfahan. Le dichiarazioni del prestigioso giornalista sono dirompenti (Inside Over)

Su altre testate

Se qualcuno mettesse a rischio la sicurezza del vostro Paese, voi come reagireste? Suonava più o meno così la domanda che qualche giorno fa mi poneva un conoscente iraniano, mentre ragionavamo dell’attacco di Israele al consolato di Damasco e della massiccia, benché incruenta e annunciata con ampio anticipo, reazione di Teheran nella notte del 13 aprile. (L'HuffPost)

Katz invita ad imporre ulteriori sanzioni contro Teheran e chiede che il corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC) sia dichiarato "organizzazione terroristica". (Difesa Online)

Propaganda di guerra Il ministro degli Esteri israeliano ha diffuso sui social l' immagine falsa dell’anfiteatro Flavio bersagliato dai missili di Teheran, come dire: «Se non ci aiutate prima o poi toccherà a voi». (LaC news24)

23/04/2024 | Andrea Mottola I dubbi sulle modalità dell’attacco israeliano al sito radar iraniano (RID)

Giovedì scorso i guardiani della rivoluzione avevano avvertito che Teheran potrebbe rivedere la sua "dottrina nucleare" - che finora prevedeva un uso esclusivamente civile di questa energia - se Israele minacciasse di attaccare i suoi centri atomici (AGI - Agenzia Italia)

Il generale, cui è assegnato il comando delle forze che difendono l’infrastruttura del programma nucleare iraniano (NSPC), nel corso di un’intervista con la stampa locale ha sostenuto che se Israele dovesse minacciare la sicurezza degli impianti nucleari potrebbe determinarsi la necessità per l’Iran di una “revisione e modifica” della sua dichiarata politica nucleare. (L'HuffPost)