Ferrari, accordo con SK per le batterie della supercar elettrica

QN Motori ECONOMIA

Ferrari ha raggiunto un accordo con SK, azienda sud coreana leader nello sviluppo delle batterie: un passo verso la prima supercar elettrica di Maranello. Ferrari e SK, la collaborazione si rinnova Benedetto Vigna, Chief Executive Officer di Ferrari, ed Ernesto Lasalandra, Chief Research & Development Officer della Casa di Maranello, hanno incontrato Lee Seok-hee, CEO di SK On, il 26 marzo 2024 presso l’SK Seorin Building a Seoul (Corea del Sud). (QN Motori)

La notizia riportata su altri media

Dal 2019 Ferrari collabora con i coreani di SK On, le cui celle sono state impiegate per la prima volta sulla SF90 Stradale e, a seguire, le proposte ibride plug-in Ferrari. (Auto.it)

Il 2024 è un anno molto importante per il brand Ferrari, che è pronto per svelare due grandissime novità. Il prossimo 2 di maggio verrà svelata l’erede della Ferrari 812 Superfast, che oggi è nota come F167 in base al nome del suo progetto. (Fuoristrada.it)

Ferrari e SK On collaborano da tempo. Il produttore di batterie dal 2019 fornisce le celle destinate agli accumulatori delle vetture sportive più potenti del Cavallino Rampante. La prima Ferrari dotata di batterie SK On è stata la SF90 Stradale, seguita dalla SF90 Spider, dalla 296 GTB e dalla 296 GTS tra il 2020 e il 2022. (HDmotori)

Ferrari e la sudcoreana Sk On continueranno a collaborare sulla tecnologia per le batterie di veicoli elettrici, già all’attivo dal 2019 per le vetture sportive più potenti del Cavallino Rampante. (motori.ilgazzettino.it)

Ferrari e SK On già collaborano dal 2019. Il nuovo accordo siglato in Corea è un memorandum d’intesa per continuare a guidare l’innovazione nella tecnologia relativa alle celle. (Milano Finanza)

e SK On hanno firmato un memorandum d'intesa per continuare a guidare l'innovazione nella tecnologia relativa alle celle. SK On, produttore leader di batterie per veicoli elettrici a livello globale, fornisce celle per le batterie delle vetture sportive più potenti del Cavallino Rampante sin dal 2019. (LA STAMPA Finanza)