Bollette del gas choc da Enel sotto l'occhio dell'Antitrust, centinaia di denunce anche per aumenti della luce

Virgilio Notizie ECONOMIA

L’Antitrust ha deciso di aprire un’istruttoria contro Enel dopo la denuncia di centinaia di clienti sugli aumenti choc delle bollette di gas e luce. Dopo aver ricevuto oltre 600 segnalazioni da gennaio, con lamentele per l’aumento quasi quintuplicato delle utenze, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di prendere provvedimenti. Aumenti choc delle bollette di luce e gas Antitrust apre istruttoria Enel si difende Aumenti choc delle bollette di luce e gas Le prime segnalazioni sono arrivate già da inizio 2024, quando molti clienti Enel hanno denunciato gli aumenti ricevuti in bolletta. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

L’antitrust annuncia di aver avviato una nuova istruttoria su Enel per pratiche commerciali scorrette. (DDay.it)

Enel nel mirino dell’Antitrust per bollette aumentate anche di quattro o cinque volte. Senza aver dato ai clienti alcun avviso “preventivo”. E senza aver dato loro la possibilità di “esercitare il diritto di recesso” cambiando fornitore di energia elettrica. (Vaielettrico.it)

L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Enel Energia per accertare l’eventuale pratica commerciale scorretta sulle modalità di comunicazione dei rinnovi. In sostanza è stato segnalato «oltre alla difficoltà di sostenere esborsi quadruplicati o quintuplicati rispetto al passato», anche il «non aver ricevuto alcuna informazione preventiva» sul rinnovo contrattuale e «di non aver potuto, pertanto, esercitare il diritto di recesso». (L'Eco di Bergamo)

Ad attivare il Garante, così come si legge sul bollettino dell'Authority, è stato l’alto numero di istanze presentate dai consumatori i quali, nello specifico, lamentavano la richiesta di esborsi più alti rispetto al passato per le bollette di luce e gas, così come la mancanza di informazioni preventive tali da consentire loro di esercitare il diretto di recesso. (QuiFinanza)

"In particolare, i segnalanti rappresentano, "oltre alla difficoltà di sostenere esborsi quadruplicati o quintuplicati rispetto al passato, di non aver ricevuto alcuna informazione preventiva" sul rinnovo contrattuale e "di non aver potuto, pertanto, esercitare il diritto di recesso". (LA STAMPA Finanza)

“Da gennaio 2024 a oggi – spiega l’Autorità – sono arrivate numerose e continue denunce (oltre 600) di consumatori e microimprese che lamentano di aver ricevuto, in occasione dei cicli di fatturazione … (Il Fatto Quotidiano)