Videogiochi, nuovo decreto: credito fiscale del 25% per i titoli con "valore culturale"

DR COMMODORE ECONOMIA

In questo solco s’inserisce la recente firma del decreto attuativo Tax Credit, che sancisce un credito fiscale del 25% sulla produzione dei videogiochi.

I ministri della Cultura e dell’Economia firmano il decreto che sancisce un credito fiscale del 25% per determinati videogiochi italiani. L’Italia, intenta timidamente a lasciarsi alle spalle la pandemia, sembra stia cercando di uscire anche dal torpore in cui versa da decenni nell’ambito della tecnologia. (DR COMMODORE)

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Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della visita al Capitolium, a Brescia, dove è custodita la Vittoria alata, uno dei simboli della città. “E’ importante sottolineare lo stretto legame che intercorre tra cultura e ripresa nel nostro Paese. (LaPresse)

Il beneficio, inoltre, spetta a condizione che un importo non inferiore al credito d’imposta riconosciuto sia speso nello spazio economico europeo. Il credito d’imposta e le altre misure di sostegno pubblico non possono superare, complessivamente, la misura del 50% del costo eleggibile del videogioco (ArtsLife)

"I Videogiochi sono frutto dell'ingegno creativo ed è giusto che, analogamente a quanto avviene per il cinema e l'audiovisivo, possano ricevere un sostegno, se riconosciuti come opere di particolare valore culturale. (Zazoom Blog)

25% di credito d’imposta per le imprese di produzione di videogiochi. Un’importante novità relativa al mondo dei videogiochi in Italia è arrivata direttamente dal Ministero della Cultura. I videogiochi sono frutto dell’ingegno creativo ed è giusto che, analogamente a quanto avviene per il cinema e l’audiovisivo, possano ricevere un sostegno, se riconosciuti come opere di particolare valore culturale. (NintendOn)

“I videogiochi sono frutto dell’ingegno creativo – ha dichiarato il ministro Franceschini al momento della firma – ed è giusto che, analogamente a quanto avviene per il cinema e l’audiovisivo, possano ricevere un sostegno, se riconosciuti come opere di particolare valore culturale. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)

Di certo il futuro prossimo del nostro Paese passerà anche per il mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo. “La cultura darà un grande contributo alla ripartenza del Paese - queste le parole del Ministro della Cultura, Dario Franceschini - Il Recovery Plan introduce risorse fondamentali che dimostrano come la cultura sia al centro delle scelte di questo governo. (Umbria Notizie Web)