IL VIDEO. Esplosioni nella notte alla base militare di Kalsu in Iraq

il Dolomiti ESTERI

Roma, 20 apr. Immagini postate sui social media delle esplosioni nella notte in una base militare nell'Iraq centrale, a Kalsu, a sud di Baghdad; la base ospita truppe dell'esercito ed ex paramilitari filo-iraniani di Hachd al- Chaabi, integrati nelle forze regolari irachene. Si era pensato, nel clima di tensione nella regione, a un bombardamento, ma sia gli Stati Uniti che Israele negano ogni coinvolgimento. (il Dolomiti)

Ne parlano anche altre fonti

BABIL. «Benvenuti a Tal Afar, la porta dell’inferno». (La Stampa)

Governatorato di Babil, Iraq. Nella notte una esplosione illumina il cielo e danneggia la base militare di Kalso controllata dalle Pmf, forze di mobilitazione popolare, un gruppo di milizie fedeli all’Iran. (ilmessaggero.it)

— di lasciare il Qatar: sono ospiti degli agi offerti dall’emiro fin dal 2012, su richiesta degli americani che volevano così tenere un canale aperto con il gruppo che si era impadronito di Gaza con le armi cinque anni prima. (Corriere della Sera)

Gli Usa hanno negato la paternità dell'attacco (LAPRESSE)

Un incidente? Oppure, dopo la ritorsione all'Iran per i 300 missili, Israele potrebbe avere messo a segno un'altra azione mirata, non rivendicata, contro la galassia filo-iraniana in Irak? Ci sono ancora pochi punti fermi dopo l'enorme esplosione, seguita da un incendio, avvenuta sabato intorno alla mezzanotte nella base militare irachena di Kalsu, 50 chilometri a sud di Baghdad, dove sono di stanza le Forze di Mobilitazione Popolare (Pmf), una coalizione di milizie sostenute dall'Iran. (ilGiornale.it)

Un esplosione ha colpito sabato un'installazione militare nei pressi di Baghdad, utilizzata dalle forze di mobilitazione popolare irachene, milizie affiliate all'Iran, provocando un morto e 8 feriti. Il Comando Centrale Usa ha smentito la paternità del raid. (Il Sole 24 ORE)