L’app di Facebook ti scarica volontariamente la batteria dello smartphone?

WIRED Italia ECONOMIA

Non è certo una novità che l'app di Facebook per Android e iPhone sia tra quelle più energivore, ma secondo quanto rivelato da un ex-dipendente di Meta spesso i software consumavano molta più batteria di quanto necessario in modo volontario, con un comportamento noto come negative testing, che non riguarda peraltro solo il social network più popolare ma anche altre grandi realtà del tech. E sarebbe stato proprio il rifiuto di sottostare a questa pratica che avrebbe portato l'analista di dati George Hayward, a essere licenziato dal colosso co-fondato da Mark Zuckerberg (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Un ex dipendente di Facebook punta il dito contro l’app Messenger: potrebbe scaricare la batteria degli smartphone su cui è installata in maniera artificiale. [foto id="243790" align="center" ] (Tom's Hardware Italia)

La durata della batteria dei nostri dispositivi e dei nostri smartphone soprattutto non dipende soltanto dal modello del telefono e da quanto tempo effettivamente è passato da quando l’abbiamo comprato, ma ovviamente anche da come lo usiamo durante la giornata e soprattutto che tipo di applicazioni usiamo di solito. (Player.it)

Conoscevi questi trucchi furbi per far durare di più la batteria dello smartphone? Se si riesce a gestire in maniera “smart” la batteria del proprio telefonino possiamo farla durare di di più è mantenerne inalterate le performance per molto tempo. (BlowingPost)

La rivelazione nasce dalla testimonianza in tribunale di George Hayward, un ex manager dell’azienda di Zuckerberg divenuto… ex, per essersi opposto ad una pratica che viene denominata “negative testing”. (macitynet.it)

Nello specifico la causa scatenante sarebbero i ‘negative test’ effettuati da Meta con le sue applicazioni principali, Facebook e Messenger, sugli smartphone che le hanno installate. (Panorama)

Advertising Secondo un ex data scientist di Meta, la società ha la capacità di scaricare segretamente le batterie Android e iPhone degli utenti come parte dei test interni delle app. (iSpazio)