Cashback: le regole per ottenere il rimborso in GU

Fiscoetasse ECONOMIA

La quantificazione del rimborso è determinata su un valore complessivo delle transazioni effettuate in ogni caso non superiore a 1.500,00 euro .

Anche qui la quantificazione del rimborso viene determinata su un valore complessivo delle transazioni effettuate in ogni caso non superiore a 1.500,00 euro in ciascun periodo.

tenendo conto delle transazioni fino ad un valore massimo di 150,00 euro per singola transazione, quelle di importo superiore a 150,00 euro concorreranno fino all'importo di 150,00 euro. (Fiscoetasse)

Su altri media

C’è quindi un massimale di spesa semestrale su cui sarà conteggiato il cashback 10%, è di 1500 euro. Esempio: se compriamo un qualsiasi elettrodomestico da 500 euro, sempre 150 euro avremo come cashback. (Il Messaggero)

Per l’avvio della fase sperimentale, che secondo fonti di governo dovrebbe avvenire l’8 di dicembre, sarà necessario attendere la data del Mef vincolata ad alcune convenzioni con la Consap e la società PagoPa. (Firenze Post)

È l'operazione attraverso la quale chi effettuerà pagamenti con carta di credito o bancomat avrà un rimborso del 10%. Ecco il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sul cashback. (Avvenire)

A febbraio gli verrà restituito il 10% di quanto speso, sempre con un tetto massimo di 15 euro per ogni transazione (spese superiori a 150 euro, quindi, concorreranno solo fino a quella cifra). Il cashback ottenuto per ogni semestre non potrà in ogni caso superare i 150 euro. (Il Fatto Quotidiano)

Stando a quanto riferisce l’ANSA, il decreto con queste misure è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per favorire la ripresa ed incentivare l’uso delle carte di credito per poter combattere l’evasione fiscale, è pronto un ulteriore decreto. (Vesuvius.it)