Rimborso Agenzia delle Entrate: come capire se la mail è una truffa

Money.it ECONOMIA

Rimborso Agenzia delle Entrate: come capire se la mail è una truffa. Nemmeno l’emergenza sanitaria ferma i tentativi di phishing.

Se il contribuente ha fornito all’Agenzia delle Entrate le coordinate del suo conto corrente bancario o postale, il rimborso, qualunque sia l’importo, viene accreditato su quel conto.

In questo caso è necessario che il beneficiario del rimborso coincida con l’intestatario (o uno degli intestatari, in caso di conto corrente cointestato) del conto corrente, altrimenti il rimborso non viene accreditato. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri media

18/2020, decorrente dal 9 marzo 2020 al 15 aprile 2020,… Secondo la recentissima prassi del Fisco, si può presentare istanza di accertamento con adesione avvalendosi della sospensione dal 9 marzo 2020 al 15 aprile 2020 in base alle norme del Decreto Cura Italia. (Commercialista Telematico)

Inoltre, ricorda che non vengono mai inviate comunicazioni via email relative ai rimborsi fiscali e che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it è possibile consultare la sezione "Come sono pagati i rimborsi" per conoscere le modalità corrette con cui vengono erogati. (Rai News)

Inoltre, ricorda che non vengono mai inviate comunicazioni via email relative ai rimborsi fiscali e che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it è possibile consultare la sezione “Come sono pagati i rimborsi” per conoscere le modalità corrette con cui vengono erogati». (Italia Oggi)

A lanciare l’allarme sulle false email sui rimborsi del Fisco è l’Agenzia delle Entrate che in questi giorni ha ricevuto diverse segnalazioni relative a nuove email di phishing. (Il Resto del Carlino)

6/E dell’Agenzia delle Entrate. Con il documento di prassi l'Agenzia delle Entrate ha affermato, in maniera apodittica, che la sospensione dei termini, prevista dall'art. 18/2020), nel caso di accertamento con adesione. (Ipsoa)