Energia: Iea, la crisi mette il turbo alle rinnovabili

La Sicilia ECONOMIA

La crisi energetica globale ha messo il turbo alle rinnovabili tanto che il mondo, spinto a rafforzare la sicurezza energetica, è pronto ad aggiungere tanta energia pulita nei prossimi 5 anni quanto ha fatto negli ultimi 20 anni. Lo afferma l'Agenzia internazionale dell'energia (Iea) nel rapporto "Renewables 2022", precisando che le rinnovabili rappresenteranno oltre il 90% dell'elettricità globale nei prossimi cinque anni, superando il carbone per diventare la più grande fonte di elettricità globale entro l'inizio del 2025. (La Sicilia)

Su altri giornali

Solare ed eolico entro il 2025 saranno la prima fonte di energia elettrica. La capacità di produzione green tra 5 anni raddoppierà. (Corriere della Sera)

Tra tagli alle forniture di gas russo, embargo al petrolio e razionalizzazione dei consumi, c'è però spazio anche per una "buona notizia": lo slancio record registrato dalle energie rinnovabili. (QuiFinanza)

In un rapporto annuale sulle prospettive delle rinnovabili, l'AIE ha dichiarato che la capacità mondiale dovrebbe crescere di 2.400 gigawatt (GW) - pari all'intera capacità energetica della Cina di oggi - per arrivare a 5.640 GW entro il 2027. (Adnkronos)

La crisi energetica globale, innescata dall’invasione russa dell’Ucraina, ha determinato uno slancio senza precedenti per le energie rinnovabili, con una capacità totale mondiale destinata quasi a raddoppiare nei prossimi cinque anni, con il sorpasso, lungo il percorso, sul carbone come principale fonte di generazione di elettricità e contribuendo a mantenere viva la possibilità di limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C. (Il Sole 24 ORE)

La crisi energetica globale, innescata dall’invasione russa in Ucraina, ha determinato uno slancio senza precedenti per le rinnovabili. Con una capacità totale mondiale destinata quasi a raddoppiare nei prossimi 5 anni. (Vaielettrico.it)

La capacità globale di energia rinnovabile è destinata a raddoppiare nei prossimi cinque anni, spinta dalle preoccupazioni per la sicurezza energetica. E’ quanto emerge da alcune dichiarazioni dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE). (Today.it)