Vaccino Johnson & Johnson sospeso: in Italia l'ipotesi di darlo agli over 60

Corriere della Sera INTERNO

L’ipotesi: limitarlo a chi ha più di 60 anni Al momento le forniture sono state interrotte, il problema potrebbe sorgere però entro qualche giorno quando le agenzie regolatorie concederanno il via libera all’inoculazione del preparato di Johnson & Johnson.

Del resto non è un mistero che l’Italia abbia puntato molto — soprattutto per le prossime settimane — su Johnson & Johnson.

Ma anche dichiarazioni pubbliche di ministri ed esperti per rassicurare i cittadini evidenziando come «gli eventi avversi di Johnson & Johnson sono in percentuale minima rispetto ai vaccini inoculati»

Il timore più forte adesso riguarda la mancanza di dosi, ma anche l’effetto che il blocco del vaccino Johnson & Johnson potrà avere sui cittadini. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Roberto Burioni, virologo dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha commentato la sospensione della somministrazione del vaccino con questo tweet “Il vaccino Johnson & Johnson è simile a quello AstraZeneca, e simili purtroppo potrebbero essere anche gli effetti collaterali”. (Ck12 Giornale)

Due invece sono state dimesse e altre due sono ancora in ospedale. (QuiFinanza)

Era stata inizialmente programmata per il periodo che va dalla metà di aprile ai primi di maggio ma è destinata a slittare. A questo punto – prosegue – attendiamo di conoscere le valutazioni dell’Ema (Agenzia europea del farmaco, ndc) sulle eventuali problematiche e a quale fascia d’età verrà destinata la somministrazione con Johnson & Johnson nelle farmacie. (Libertà)

«Questo tipo di problematiche si sono viste soprattutto nel sesso femminile e soprattutto in una fascia d’età” giovanile. Sospendere la somministrazione del vaccino anti Covid per rari casi di trombosi, come successo con AstraZeneca e Johnson & Johnson, è «un errore che farà molti morti». (Silenzi e Falsità)

Questo significa che quando si riceve la dose, gli adenovirus inducono la produzione di una proteina che viene poi riconosciuta come una minaccia dal sistema immunitario. La principale peculiarità di questo vaccino è che prevede la somministrazione di una sola dose, una caratteristica che permetterebbe di velocizzare molto le inoculazioni. (UdineToday)

L'infettivologo ha poi ricordato l'alto numero di morti avuto in Italia finora a causa del Covid: "Ho anche smesso di fare la conta – dice il medico – perché non ne posso più della conta dei morti". E comunque, nella loro dimensione, non devono far cessare una campagna vaccinale la mancata esecuzione della quale certamente si può associare e si assocerà a molti morti". (Fanpage.it)