Open Fiber Progetto MEGLIO: presentati primi risultati della sperimentazione fra Ascoli e Teramo

MondoMobileWeb.it ECONOMIA

L’INGV condivide le registrazioni delle stazioni sismiche vicine e le confronta con le rilevazioni fatte tramite la fibra ottica

Alla sperimentazione stanno partecipando Open Fiber, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Bain & Company e Metallurgica Bresciana.

Open Fiber ha presentato i primi risultati che riguardano la sperimentazione sul campo del Progetto MEGLIO, che sfrutta la rete in fibra ottica per rilevare i terremoti grazie alla tecnologia di fiber sensing. (MondoMobileWeb.it)

Su altre fonti

Report allo stesso modo offre l’uso della rete di negozi i sistemi principali per scandagliare la metodologia per il movimento del miglioramento del mercato dei ricetrasmettitori in fibra ottica. Lo studio mostra una valutazione approfondita del mercato dei ricetrasmettitori in fibra sulla base di recenti fusioni, acquisizioni, acquirenti a valle, fornitori. (Leonardo)

Fibra antisismica, Andrè Herrero (INGV): ‘Usiamo la fibra di Open Fiber che va a casa della gente’ (Videointervista). Leggi anche: Open Fiber, tra Marche e Abruzzo la fibra ottica antisismica per monitorare i terremoti. (Key4biz.it)

Entrambi i sensori hanno già prodotto grandi quantità di dati che sono disponibili sui server di Open Fiber e sotto analisi di Bain&Company. Onde sismiche e fibra ottica, un binomio che può aiutare a capire meglio i terremoti e magari anche a far diventare realtà la speranza di tutti, prevederli. (il Resto del Carlino)

Presentati ad Ascoli i primi risultati dell’innovativo progetto Meglio in collaborazione con INGV, INRiM, Bain & Company e Metallurgica Bresciana. L’INGV condivide le registrazioni delle stazioni sismiche vicine e le confronta con le rilevazioni fatte tramite la fibra ottica. (Giornale della Protezione civile)

Il commento dell’azienda. Francesco Carpentieri, Responsabile Ingegneria del Trasporto di Open Fiber, dichiara “questa applicazione della fibra ottica sia un’altra esternalità positiva della rete Open Fiber, che potrebbe trovare numerose applicazioni che vanno oltre il monitoraggio dei terremoti L’estensione del progetto potrebbe consentire all’intera rete di Open Fiber di attivare un sistema di allerta precoce dei terremoti. (Tech Princess)

Questi sono i progetti presentati ad Ascoli, all’interno del progetto MEGLIO (Measuring Earthquakes signals Gathered with Laser Interferometry on Optic Fibers)-. Qualora i test dovessero dare buon esito, l’Italia dovrebbe dotarsi di un sistema che mima quello della fibra ottica. (Quotidianpost.it)