Servizi sostitutivi di mensa aziendale: iva al 4% tra società emittente i buoni pasto e datore di lavoro

Ipsoa ECONOMIA

122/2017 del Ministero dello Sviluppo economico regolamenta i servizi sostitutivi di mensa aziendale.

Con il decreto MISE sono stati individuati gli esercizi commerciali presso i quali potrà essere erogato il servizio sostitutivo di mensa reso attraverso i buoni pasto, le caratteristiche dei buoni pasto, il contenuto degli accordi stipulati tra le società di emissione di buoni pasto e i titolari degli esercizi convenzionabili. (Ipsoa)

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Iva buoni pasto, quale aliquota applicare? Iva buoni pasto, le regole per la fatturazione: doppia aliquota in base al contratto. (Informazione Fiscale)

I citato decreto individua altresì gli esercizi commerciali presso i quali può essere erogato il servizio sostitutivo di mensa reso attraverso i buoni pasto, le caratteristiche dei buoni pasto, il contenuto degli accordi stipulati tra le società di emissione di buoni pasto e i titolari degli esercizi convenzionabili. (InvestireOggi.it)

Quindi in totale con queste due misure verranno erogati a quasi 6.000 famiglie diverse 3,2 milioni con oltre 530,00€ di media per famiglia”. Grazie all’assessore Alessandra Calafiore, al Conusulente Roberto Cicala, alla Maggioli Spa, ai dipendenti funzionari e dirigente del dipartimento comunale servizi sociali. (L'Ecodelsud.it)

Abbiamo infatti introdotto la possibilità di erogare i buoni spesa sia in forma cartacea, sia tramite carte prepagate o caricamenti sulla tessera sanitaria, per semplificare ulteriormente le procedure e velocizzare la distribuzione dei buoni. (latinaoggi.eu)

75/E, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i seguenti chiarimenti: ell’ambito del servizio sostitutivo di mensa aziendale, reso attraverso l’erogazione di buoni pasto, si instaurano due diversi rapporti contrattuali, con differenti effetti sotto il profilo dell’Iva. (MySolution)

11212/2003; Cassazione, Sentenza n. Buoni pasto: nessun riconoscimento automatico per i dipendenti in “smart working”. Il Dipartimento della Funzione pubblica, con il Parere DFP55945 del 28 agosto 2020, pubblicato sul sito istituzionale il 25 novembre scorso, ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di riconoscere i buoni pasto ai lavoratori che, in base alla normativa adottata a fronte dell’emergenza “Covid19”, operano in modalità “smart working”. (Entilocali-online)