Kuwait alle spalle, Leonardo recupera in scia all'outlook di Lockheed Martin e in attesa dei conti di Boeing

Milano Finanza ECONOMIA

Il backlog è stato pari a 135,36 miliardi, -8% anno su anno e l'utile operativo a 2,46 miliardi, +7,3% anno su anno (stima a 2,40 miliardi) con quello dell'Aeronautica a 820 milioni (+13% anno su anno).

Nel quarto trimestre ha registrato vendite nette per 17,73 miliardi di dollari, +4,1% anno su anno (stima a 17,66 miliardi) e un utile per azione di 7,47 dollari contro 6,38 (stima a 7,17).

Leonardo è responsabile della produzione delle ali dell'F-35A e dell'assemblaggio finale degli aerei ordinati da Italia e Paesi Bassi

Il titolo Leonardo recupera terreno dal -5,7% di ieri dopo che la società ha precisato di non essere oggetto di indagine giudiziaria in relazione al programma Kuwait (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Le precisazioni di Leonardo dopo la notizia dell’inchiesta per corruzione avviata dal Kuwait nell’ambito della commessa di 28 Eurofighter. IL PROGRAMMA EUROFIGHTER CON IL KUWAIT. Il contratto da 8 miliardi di euro per la fornitura di 28 jet da combattimento al Kuwait, firmato nel 2016, è il più importante mai firmato da Leonardo come prime contractor (Startmag Web magazine)

A dicembre 2021 sono stati consegnati i primi due velivoli, a cui seguirà la consegna degli altri come previsto dal piano. Infine, Leonardo ha voluto chiarire di non essere oggetto di una indagine giudiziaria in relazione al programma Eurofighter Kuwait (Ares Osservatorio Difesa)

Inoltre a Wall Street, sono in forte correzione i tecnologici quotati al Nasdaq, nonostante i risultati trimestrali migliori delle attese di Ibm e 3M. In spolvero il settore oil molto penalizzato dal ritracciamento del Brent nei giorni scorsi: Eni +1,6%, Saipem +0,5% e Tenaris +1,7%. (Yahoo Finanza)

In rialzo anche Intesa (+0,91%) su cui Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo da 2,5 a 2,9 euro in attesa del nuovo business plan in arrivo il 4 febbraio Timido rimbalzo oggi per Piazza Affari con i mercati ancora in preda alla volatilità in attesa della Fed di domani. (Finanzaonline.com)

Su listino principale la crescita delle quotazioni internazionali del petrolio durante le contrattazioni a Piazza Affari ha premiato i titoli legati in vario modo al greggio: Tenaris +4,62%, Saipem +3,50% e Eni +3,22%. (La Stampa)

Timido rimbalzo oggi per Piazza Affari con i mercati ancora in preda alla volatilità in attesa della Fed di domani. L'indice Ftse Mib, reduce dal tonfo del 4% della vigilia, segna a fine giornata +0,22% a 26.028 punti. (Yahoo Finanza)