Seconda dose vaccini Lombardia, dal 17 giugno il richiamo col "mix"

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IL GIORNO ECONOMIA

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"Il criterio - spiegano dalla Dg Welfare - è stato di non penalizzare i cittadini che si erano già prenotati per la prima dose" che li protegga dalla malattia grave.

Un’indicazione sulla quale la Lombardia aveva chiesto e ottenuto il parere dell’Aifa.

Quelle che dovevano servire per i richiami di circa 80mila vaccinati con Moderna, spiegano dalla Dg Welfare: "I richiami con Moderna previsti dal 21 al 30 giugno vengono spostati in avanti di una settimana". (IL GIORNO)

Su altre fonti

Solo domenica, infatti, la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti aveva parlato del raggiungimento dell'immunità di comunità per fine luglio. Un puzzle, questo, che va composto con l'arrivo dei vaccini: tra oggi e domani dovrebbero arrivare le consuete 500mila fiale tra Pfizer e Moderna. (il Giornale)

Con un parere pubblicato in serata una parola definitiva sul mix di vaccini arriva, come detto, dall’Aifa, che approva la vaccinazione mista per gli under 60 che abbiano ricevuto una prima dose di vaxzevria, il siero di AstraZeneca. (La Sicilia)

Nel parere appena pubblicato, Aifa "approva la vaccinazione mista per i soggetti under 60 che abbiano ricevuto una prima dose di vaxzevria" (AstraZeneca). Davanti alle perplessità espresse dalle Regioni, arriva la presa di posizione ufficiale dell'Agenzia italiana del farmaco sulla vaccinazione eterologa. (Fanpage.it)

Una confusione confermata nella nota con cui l'Ema, parlando di "disinformazione" ribadisce che il vaccino di Astrazeneca "resta autorizzato per tutta la popolazione”. Il governo sottolinea che la linea non cambia e, anzi, il premier Mario Draghi sta pensando a come rassicurare gli italiani (L'Unione Sarda.it)