Influenza aviaria, allarme Oms: «Rischio contagio tra esseri umani» I dati e gli ultimi casi registrati, mortalità al 52%

«Enorme preoccupazione» per la crescente diffusione del ceppo H5N1 dell'influenza aviaria a nuove specie, compreso l'uomo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) lancia l'allarme durante una conferenza stampa a Ginevra, in cui Jeremy Farrar, capo dell'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, ha affermato che resta «una grande preoccupazione». I timori non sono legati solamente al tasso di mortalità della malattia che risulta essere «straordinariamente alto», ma al fatto che il virus H5N1 potrebbe presto diventare capace di trasmissione da uomo a uomo. (leggo.it)

Ne parlano anche altre testate

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha espresso la sua “enorme preoccupazione” per la crescente diffusione del ceppo H5N1 dell’influenza aviaria a nuove specie, compresi gli esseri umani. Il timore è che il virus H5N1, che ha mostrato “un tasso di mortalità straordinariamente alto” nelle persone infettate dal contatto con animali infetti, possa adattarsi e diventare capace di essere trasmesso da uomo a uomo. (nelcuore.org)

Recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha espresso una enorme preoccupazione per la diffusione del ceppo di influenza aviaria H5N1 a nuove specie, compreso l’uomo. Questo articolo esplorerà i rischi associati alla diffusione dell’influenza aviaria, i dati recenti e le misure preventive. (Microbiologia Italia)

Il match di ieri all'Unipol Domus tra Cagliari e Juve ha lanciato un chiaro messaggio ad Allegri riguardo ad un giocatore: c'è chi (SpazioJ)

L’influenza aviaria continua a far parlare di sè a livello globale. L’ultimo allarme arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che ha espresso una “significativa preoccupazione” per la diffusione sempre più ampia del ceppo H5N1 a nuove specie, compresi gli esseri umani. (greenMe.it)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sollevato preoccupazioni sulla diffusione dell’influenza aviaria H5N1, che ha un tasso di mortalità “straordinariamente alto” nell’uomo. Un focolaio che è iniziato nel 2020 ha portato alla morte o all’abbattimento di decine di milioni di volatili. (MeteoWeb)

Diamo uno sguardo al prossimo futuro. Nel 2027 ci sarà una spesa di 368,1 miliardi per le uscite legate alla pensione (15,5% sul PIL nazionale). Il futuro è di una pensione a 70 anni, un traguardo troppo lontano specialmente per chi lavoro nel comparto scuola. (InformazioneOggi.it)