Canfora querelato dalla premier Meloni, la difesa di Laforgia: 'La critica politica non è punibile'

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La querela di Giorgia Meloni a Luciano Canfora finisce in tribunale: a Bari udienza predibattimentale sulla denuncia sporta dalla premier che si è sentita diffamata da alcune frasi pronunciate dal professore in un liceo cittadino. La Procura ha insistito nel chiedere il rinvio a giudizio per il filologo, difeso dall'avvocato Michele Laforgia che ha chiesto il non luogo a procedere: Michele Laforgia :"Abbiamo discusso e chiesto una sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste ovvero perché il fatto non costituisce reato, comunque perché non punibile in quanto scriminato dal diritto dell'esercizio di critica politica, di cui all'articolo 51 del Codice penale in relazione all'articolo 21 della Costituzione (Repubblica TV)

La notizia riportata su altri giornali

Canfora, invitato a parlare nel liceo scientifico 'Enrico Fermi' di Bari nell'ambito di un incontro sul conflitto russo-ucraino, definì Meloni "neonazista nell'anima", "una poveretta", "trattata come una mentecatta pericolosissima". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La premier si è costituita parte civile e ha chiesto un risarcimento danni di 20mila euro. Lo storico e filologo Luciano Canfora è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Bari per diffamazione nei confronti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, "rilevato che è necessaria una integrazione probatoria approfondita, incompatibile con l'udienza predibattimentale". (Liberoquotidiano.it)

Il giudice Antonietta Guerra, del tribunale di Bari, ha accolto la richiesta della procura e disposto il rinvio a giudizio per diffamazione del filologo nei confronti di Giorgia Meloni, "rilevato che è necessaria una integrazione probatoria approfondita, incompatibile con l'udienza predibattimentale". (ilGiornale.it)

Lo storico e filologo definì la leader di Fratelli d'Italia "Nazista nell'animo". Chiesto dalla presidente del Consiglio un risarcimento di 20 mila euro (Adnkronos)

I fatti risalgono all'11 aprile 2022, quando Meloni era parlamentare dell'opposizione. Il filologo, invitato a parlare nel liceo scientifico 'Enrico Fermi' di Bari nell'ambito di un incontro sul conflitto russo-ucraino, la definì "neonazista nell'anima". (Sky Tg24 )

Il giudice Antonietta Guerra ha rinviato a giudizio il filologo e storico Luciano Canfora, imputato per diffamazione aggravata nei confronti della premier Giorgia Meloni. Canfora, invitato a parlare nel liceo scientifico 'Enrico Fermi' di Bari nell'ambito di un incontro sul conflitto russo-ucraino, definì Meloni "neonazista nell'anima", "una poveretta", "trattata come una mentecatta pericolosissima". (L'HuffPost)