Superbonus 110%: credito cedibile una sola volta. La stretta anti furbetti

Wall Street Italia ECONOMIA

Previsto inoltre uno stop a cessione del credito o sconto in fattura per Superbonus e gli altri bonus ristrutturazioni se emergono “profili di rischio” che vanno verificati.

Nuovo giro di vite sul Superbonus 110%, la maxi detrazione fiscale introdotta con il Decreto Rilancio al fine di far decollare l’economia italiana dopo la crisi Covid, puntando sul mercato immobiliare.

Stessa cosa per lo sconto in fattura: i contribuenti che effettuano lavori agevolabili con il Superbonus al 110%, possono cedere il loro bonus fiscale vedendosi ridurre il costo dell’intervento agevolato. (Wall Street Italia)

Su altri giornali

Comparto costruzioni in crescita: +29%. "Le nuove norme, nel tentativo di stanare i furbetti, rischiano di bloccare il comparto. Se vengono apprezzate le misure in materia di energia contenute nello stesso Decreto, c'è però perplessità sulle modifiche al Superbonus. (LeccoToday)

Difatti, sono nulli i contratti di cessione conclusi in violazione delle novità introdotte dal decreto Sostegni-ter Tali credito potranno essere oggetto di un’ulteriore cessione. (InvestireOggi.it)

“Questo è un problema enorme – rimarca -, va cancellato l’articolo 28 del Decreto sostegni ter, va rimosso il blocco delle seconde e terze cessioni” E quelli più grandi, che hanno ancora plafond a disposizione, sono sempre stati orientati alla cessione del credito ulteriore, di secondo livello”. (Corriere Quotidiano)

Roma, 28 gennaio 2022 – Ha provocato una pioggia di proteste l’articolo 28 del decreto Sostegni ter, che cambia di nuovo le regole sui bonus edilizi. In una parola, si finisce per bloccare l’utilizzo dei bonus edilizia e il rilancio del settore”. (NEWS110)

Rocco Di Giuseppe, Presidente di Confapi Aniem, unione di categoria del settore edile del sistema Confapi, ha commentato la bozza del Dl Sostegni ter, che, qualora dovesse essere convertita in legge, limita di fatto la cessione del credito. (Chioggia News 24 Quotidiano Online)

E quelli più grandi, che hanno ancora plafond a disposizione, sono sempre stati orientati alla cessione del credito ulteriore, di secondo livello”. “Questo è un problema enorme – rimarca -, va cancellato l’articolo 28 del Decreto sostegni ter, va rimosso il blocco delle seconde e terze cessioni” (LabParlamento)