La polizia egiziana ora indaga su 20 telefonate fatte da Regeni prima di essere preso, torturato e ucciso

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“Verità” sempre diverse, e con il contagocce, arrivano dall’Egitto sull’assassinio del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni. Ora una “fonte della sicurezza”, in dichiarazioni al quotidiano egiziano Akhbar Al Youm, afferma che “prima della sua scomparsa la sera del 25 gennaio” Giulio “effettuò 20... (altroquotidiano.it)

Su altre testate

A sostenerlo è una “fonte della sicurezza” al quotidiano egiziano Akhbar Al Youm. Secondo quanto riferisce il giornale, il rapporto della compagnia ... (In Terris)

Chiamare dal telefono di casa costerà il doppio, anzi anche di più, considerando che, dopo poco più di un anno dalla sua scomparsa, torna anche lo scatto alla risposta. (La Stampa)

Credo invece che in un Paese che si sente ed è obiettivo primario del ... Se lo pensassi dovremmo rivedere drasticamente tutti i nostri rapporti con l'Egitto. (Corriere della Sera)

Appello di Amnesty e della famiglia del ricercatore ucciso al Cairo al colosso del petrolio: "Voi potete spingere l'Egitto a fare chiarezza sul delitto".. (La Repubblica)

morti · egitto · regeni. 27 febbraio 2016. (Messaggero Veneto)

IL CAIRO – “Prima della sua scomparsa la sera del 25 gennaio 2016″, Giulio Regeni “effettuò 20 chiamate telefoniche”: lo ha sostenuto una “fonte della sicurezza” in dichiarazioni al quotidiano egiziano Akhbar Al Youm. (Blitz quotidiano)