Bonus colonnine per la ricarica di auto elettriche, a chi vanno i nuovi incentivi?

InvestireOggi.it ECONOMIA

Inoltre, per l’anno 2022 viene introdotto anche un contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica.

Bonus colonnine per la ricarica di auto elettriche, cos’è e a chi spetta. Oltre ai nuovi bonus auto, uno dei due DPCM prevede anche un’altra interessante novità, che sicuramente farà felice i possessori di auto elettriche, o comunque di chi intende acquistarne una a breve

Con due nuovi decreti del presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) – emanati su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti – sono stati istituiti dei nuovi incentivi per l’acquisto di auto meno inquinanti e un nuovo bonus colonnine: per l’istallazione di infrastrutture per la ricarica di auto elettriche. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altri media

L’incentivo è riconosciuto nel limite di spesa di euro 40 milioni, a valere sulle risorse del Fondo automotive. Incentivi auto non inquinanti 2022. Il primo intervento rivolto alla domanda riguarda la rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di auto non inquinanti. (Fiscoetasse)

Il contributo aggiuntivo potrà essere utilizzato da un solo soggetto all’interno dello stesso nucleo familiare (qui avevamo spiegato come fare domanda per gli incentivi auto). (QuiFinanza)

I bonus saranno estesi dunque anche alle “persone giuridiche che noleggiano le autovetture purché ne mantengano la proprietà almeno per 12 mesi“. I correttivi agli incentivi auto erano stati richiesti a gran voce dai protagonisti del settore, dopo aver notato quanto poco erano stati utilizzati i bonus per le auto elettriche e ibride plug-in. (FormulaPassion.it)

A quanto pare, però, non verranno tolte le agevolazioni fiscali in caso di bollo auto e auto aziendale Il finanziamento fino a 6.750 euro è disponibile solo se almeno una delle due condizioni è soddisfatta. (TecnoAndroid.it)

Con successivi provvedimenti ministeriali verranno disciplinate le procedure per l’erogazione delle agevolazioni previste nei due Dpcm (Gazzetta del Sud)

In proposito l’UNRAE osserva che “lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica private è fondamentale per il decollo della mobilità elettrica, ancora molto arretrata nel nostro Paese. E’ stato deciso di assicurare un extraincentivo (extrabonus) del 50% per chi ha un reddito inferiore a 30.000 euro. (RagusaNews)