Banche, prestiti in aumento e raccolta obbligazionaria in attivo a ottobre

QuiFinanza ECONOMIA

In particolare i prestiti alle famiglie continuano a crescere a ritmo sostenuto (+2,4% dopo il +2,5% precedente), mentre i finanziamenti alle imprese sono diminuiti dell’1,4% (-1% a settembre).

editato in: da. (Teleborsa) – Prestiti in crescita e sofferenze in riduzione per le banche italiane, che rivedono anche una raccolta obbligazionaria positiva per la prima volta da inizio 2012.

Dal lato degli impieghi, i prestiti al settore privato chiudono ancora con un segno più: +0,3% ad ottobre dopo il +0,5% di settembre. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel frattempo i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dello 0,3 per cento sui dodici mesi, dopo un più 0,5 nel mese precedente. (Yahoo Finanza)

Lo segnala la Banca d'Italia nella pubblicazione mensile "Banche e moneta: serie nazionali".I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,31 per cento (1,26 in settembre); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari all’1,86 per cento, mentre quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati allo 0,91 per cento. (Finanza.com)

Il calo, spiega Bankitalia, risente di alcune operazioni di cartolarizzazioni avvenute nell’ultimo anno. Daniela La Cava 10 dicembre 2019 - 10:36. MILANO (Finanza.com). Nel mese di ottobre le sofferenze sono diminuite del 21,4 per cento sui dodici mesi rispetto alla riduzione di settembre che era stata del 21,7 per cento. (Finanza.com)

Continuano a crescere iche evidenziano uncontro il +4% precedente.Dal lato degli impieghi, ichiudono ancora con un segno più:dopo il +0,5% di settembre. Ad ottobre sofferenze delle banche italiane risultavanodopo il -21,7% registrato a settembre. (Teleborsa)

Depositi settore privato in crescita. (Sky Tg24)

I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,37%. A ottobre le sofferenze delle banche italiane risultavano in calo del 21,4%, rispetto ai livelli di un anno prima, dopo un -21,7% a settembre. (Italia Oggi)