Unicredit e Intesa fanno la voce grossa anche oggi sul Ftse Mib, focus su ritorno dividendi

Finanzaonline.com ECONOMIA

Oggi a tenere banco sul settore è la possibile estensione del divieto Bce a distribuire dividendi fino a marzo, quando dovrebbe esserci una maggiore stabilità dello scenario macro.

“Per questo motivo riteniamo che le banche maggiormente interessanti dal punto di vista del ripristino di politiche di dividendo generose e sostenibili siano quelle caratterizzate da una redditività resiliente anche nel 2020″, rimarca la sim milanese che in prima battuta cita Intesa SanPaolo, da cui si attende dividend per share (dividendo per azione) a valere sull’utile 2020 di 14 cent (pari ad uno yield dell’8%, 68% payout). (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

Gli analisti di Barclays hanno confermato la valutazione overweight su Enel, con target price in crescita del 3% a 9,4 euro dal precedente 9,10 euro. “Aumentiamo il nostro target price per riflettere un valore per la pipeline nelle energie rinnovabili più in linea con la guidance decennale di Enel”, affermano da Barclays. (Finanzaonline.com)

Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 2,027.Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento. (Teleborsa)

Tra le banche oggi è continuato il rally del titolo Unicredit (+5,06% a 9,20 euro) tornato oltre il muro dei 9 euro, livello che non vedeva da giugno. L’azionario globale che guarda con ottimismo alla transizione dall’amministrazione di Donald Trump a quella del presidente neo-eletto Joe Biden. (Finanzaonline.com)