"Il 25 Aprile significa libertà e democrazia"

Il 25 Aprile significa libertà e democrazia
il Resto del Carlino INTERNO

Con l’ultimo testimone della strage Ferruccio Laffi sui poster della manifestazione, Marzabotto si prepara a celebrare il 25 aprile, presenti Stefano Bonaccini e Maurizio Landini. Tra gli ospiti anche Roberto Salis, padre di Ilaria e le lavoratrici de La Perla. In programma anche gli spettacoli ’Mio padre’ di Andrea Pennacchi e quello di Aldo Cazzullo e Moni Ovada ’il Duce Delinquente’. Verrà poi letto il monologo di Antonio Scurati, al centro dello scontro politico dopo il rifiuto della Rai. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre testate

– Bologna così come tutte le città dell’Emilia Romagna si apprestano ai festeggiamenti del 25 aprile: giorno in cui ricorre il 79esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. I componenti la Giunta regionale saranno alle manifestazioni previste in tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, giovedì 25 aprile. (il Resto del Carlino)

Anche la Regione Emilia-Romagna rende omaggio al sacrificio di quanti lottarono per la pace e la democrazia, in molti casi dando la vita. (Regione Emilia Romagna)

BOLOGNA – "Dicendo che l’antifascismo e la Resistenza hanno fatto dei morti c’è un tentativo di sminuire e eliminare il valore di quello che hanno fatto partigiane e partigiani, che hanno deciso di imbracciare le armi per poter dare la libertà a tutti quanti e opporsi a una dittatura. (La Repubblica)

La Liberazione raccontata dagli archivi della storia

Lo ha annunciato Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, nella sede della Città Metropolitana, presentando le iniziative in programma nel giorno della Festa della Liberazione. Inoltre, durante le celebrazioni verrà anche letto il monologo di Antonio Scurati, diventato un vero e proprio caso nazionale negli ultimi giorni. (il Resto del Carlino)

Come ogni anno, saranno numerose le iniziative per il 25 aprile nei luoghi che si legano al giorno della Liberazione dal fascismo e dal nazismo. (Il Fatto Quotidiano)

E anche così si può raccontare la storia della Resistenza a Bologna negli anni dal 1943 al 1945. E’ quello che da sempre fa l’istituto Parri, il principale ente che sotto le Due Torri studia e divulga la storia della lotta di Liberazione. (il Resto del Carlino)