“La crisi dopo il coronavirus? Peggio di quella del 1929”. L’allarme del Financial Times

Il Primato Nazionale ECONOMIA

Il crollo delle imprese italiane. Per rendersi conto delle proporzioni di questa crisi, è possibile analizzare l’indice Pmi.

La Grande recessione del 2008-2009, dunque, sarebbe niente in confronto alla crisi che seguirà al coronavirus.

Roma, 4 apr – «Mai nella storia abbiamo assistito a un arresto dell’economia mondiale, è peggio della crisi finanziaria».

Cifre non molto diverse da quelle registrare in Spagna, dove l’indice Pmi è crollato a 23 punti. (Il Primato Nazionale)

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Il mese di aprile segnerà numeri ancora peggiori rispetto quelli di marzo, ma nessuno si aspetta niente di diverso. Ma nessun Paese in Europa è stato risparmiato: anche in Spagna, l’altro Stato pesantemente colpito dalla pandemia, il Pmi è crollato a 23. (Corriere della Sera)

Il coronavirus fa paura e fa tremare la politica economica europea e mondiale. Questa volta potrebbe andare diversamente dato che anche Stati come l’Olanda, hanno rendimenti negativi ai titoli decennali. (In Terris)

Questa grave emergenza sanitaria appare proprio nel momento in cui, le economie dei paesi più sviluppati, cominciavano a risollevarsi dopo un decennio di stagnazione economica che ha messo in discussioni le fondamenta del modello economico liberista. (L'HuffPost)

Il tutto accadeva mentre il Congresso degli Stati Uniti approvava a tempo di record nel fine settimana una misura di politica fiscale di proporzioni mai viste. Il COVID-19 è una minaccia alla salute delle persone e al benessere economico e come molte crisi pone di fronte a decisioni potenzialmente rivoluzionarie. (Startmag Web magazine)