Transizione green, Iacono (A.D. Hera) “Investiamo un miliardo 700 milioni nell’economia circolare”

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(Adnkronos) – Un’Italia ancora più impegnata nella transizione green e nella rigenerazione delle risorse: questo il focus del talk ospitato a Borgolavezzaro (NO) nell’impianto di Aliplast, controllata del Gruppo Hera e primario operatore nazionale nel segmento delle plastiche flessibili. “Nel nostro piano industriale abbiamo previsto 1 miliardo e 700 milioni destinati all’economia circolare” dichiara Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

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L’incidente alla centrale idroelettrica di Bargi è senza precedenti, non si ricordano esplosioni in impianti di questo genere. (La Repubblica)

(Adnkronos) – Un’Italia ancora più impegnata nella transizione green e nella rigenerazione delle risorse: questo il focus del talk ospitato a Borgolavezzaro (NO) nell’impianto di Aliplast, controllata del Gruppo Hera e primario operatore nazionale nel segmento delle plastiche flessibili. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nel frattempo, si stanno conducendo tutte le analisi per verificare quale possa essere stato l'impatto dell'incidente sulle acque del bacino e, in un punto stampa organizzato questa mattina, Giuseppe Bortone, direttore di Arpae Emilia Romagna, ha spiegato che è stata condotta una verifica " su quanto poteva essere andato in aria, non ci sono presenze di fibre, così come non ci sono presenze di fibre di amianto nelle macerie che sono state campionate ". (ilGiornale.it)

Sono state eseguite, come da incarico conferito dal procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato, le prime tre ispezioni esterne e gli esami post mortem, anche con tac, sulle salme dei primi tre operai estratti senza vita dalla centrale idroelettrica di Bargi. (Corriere)

La moglie di Sandro Busetto, il tecnico veneziano di Enel Green Power rimasto gravemente ferito nell’esplosione della centrale di Bargi, ha parlato solo prima di ra… Non ho informazioni precise, ma credo quindi che l’esplosione sia stata una terribile disgrazia, dovuta a chissà cosa». (La Nuova Venezia)

Come appunto negli aerei dove sono monitorati i parametri che permettono al velivolo di volare». Luigi D'Alpaos, professore emerito di Idraulica dell'Università di Padova, vero luminare, autore di innumerevoli studi rivolti alla realizzazione di importanti opere ingegneristiche, parla in questi termini dello «Scada» (Supervisory control and data acquisition), la scatola nera della centrale di Suviana acquisita dalla procura di Bologna. (Corriere della Sera)